Sfida ricca di fascino quella che si materializzerà sabato al PalaOzan di Ugento per il titolo italiano dei pedi medi . Andrea Manco torna a combattere davanti ai suoi concittadini e lo fa da campione in carica dopo aver conquistato la cintura tricolore contro Roberto Bassi a novembre . Nel basso Salento esiste grande interesse per questa proposta organizzativa della OPI Since 82 in collaborazione con l’assessorato allo Sport di Ugento, la BeBoxe e Totò Carafa.

Manco è atteso alla prova più importante e difficile della carriera considerato che affronta un avversario come Domenico Spada che è stato challenger mondiale, campione Silver Wbc e Italiano e vanta qualcosa come 30 match più di lui .

- Mi sto allenando intensamente da tre mesi considerato anche che c’è stato un rinvio. Devo dire che sabato salirò sul ring molto tranquillo e determinato. Ho portato a termine una preparazione veramente importante sotto ogni profilo e questo grazie alla regia del maestro Francesco Stifani e al supporto di Fabio Piscopiello e Alessandro Caputo. Alla BeBoxe ho trovato tutto quello che mi serviva per arrivare al mio migliore stato di forma. Mi rendo conto della difficoltà di questo match considerato che incontro uno sfidante con una esperienza nettamente superiore alla mia ma conto di poter offrire alla mia gente una grande performance

BRW- Ti troverai di fronte ad un avversario che ha le tue stesse caratteristiche : un guerriero demolitore .Come pensi di affrontarlo ?

MANCO- La risposta l’ho trovata durante la preparazione. Ho fatto sparring con avversari come Habachi, Capuano e Ieva che mi hanno impegnato a turno al massimo e alla fine anche il mio maestro era soddisfatto. Non ho studiato particolarmente la boxe di Spada ma lo ha fatto Stifani. E’ lui che mi ha confezionato il piano tattico per questo match. Io non farò altro che seguire attentamente le sue direttive e se metterò in pratica quello che abbiamo preparato conto di mantenere il titolo. Sono perfettamente in grado di tenere alto il ritmo per tutte e dieci le riprese vediamo come risponde Spada che , peraltro. rispetto molto . Tre quattro- anni fa sognavo di diventare un pugile del suo livello e ora ho la possibilità di incrociare i guantoni con lui. Questo mi motiva molto

BRW- Combatterai davanti al tuo pubblico ne avverti la responsabilità ?

MANCO- Nel 2015 al PalaOzan c’erano più di 1500 persone per una serata dove non ebbi un briciolo di fortuna . Spero che sabato ci sia il tutto esaurito perché ho tanta voglia di regalare a tutti quelli che mi seguono una grande vittoria. Non avverto pressione ma incentivi a dare tutto. Io ci metto il cuore in questo match. Devo vincere per il mio maestro, per chi mi ha aiutato in questa avventura, per mio suocero Luciano Piscopiello che ha lavorato tanto   per la realizzazione serata assieme a Totò Carafa. Una dedica speciale va a mia moglie Daniela che ha condiviso ogni mio sacrificio e rinuncia . Naturalmente devo vincere per il mio manager Cherchi che mi dà questa opportunità e spero tante altre in futuro.