Due giovani per un pronostico incerto
Nella sfida valida per il titolo dei pesi massimi Wbo di questa sera alla Manchester Arena il primo elemento che balza agli occhi è la giovane età del campione Joseph Parker ( 25 anni) e dello sfidante Hughie Fury(23) .
Il titolo Wbo inaugurato nel 1989 da Francesco Damiani a Siracusa non ha mai avuto duellanti cosi’ giovani. Il primato è passato tra le mani di 18 giganti e, salvo un lustro di intervallo , Wlad Klitscho lo ha detenuto dal 2001 al 2015 . Parker è alla seconda difesa dopo aver conquistato il titolo nel 2016 mentre per Fury è il primo tentativo iridato.
Il neozelandese Parker può essere considerato tra i migliori della categoria ma niente di più .In Nuova Zelanda è un recordman nazionale e vanta numerosi tifosi ma in una scala di valori della categoria potrebbe essere classificato al massimo al quarto posto . Vanta numeri importanti con 23vittorie consecutive , di cui 18 per ko, ma non sempre ha entusiasmato la folla .
Contro i migliori avversari affrontati , Carlos Takam e Andy Ruiz Jr ha faticato. Contro Takam ha vinto meritatamente in un match però povero di spunti tecnici. Contro Andy Ruiz , nel match che gli ha assegnato il titolo nel dicembre del 2016 , non è mai riuscito ad imporre totalmente la sua boxe patendo, a tratti, la velocità di braccia del rotondo messicano e infatti ,il punteggio finale a suo favore ,è stato assegnato a maggioranza . Se vogliamo essere fiscali anche la recente vittoria contro Razvan Cojanu non ci è piaciuta troppo.
Naturalmente Parkers ha anche delle qualità . E’ veloce con le mani , lancia sull’avversario serie precise e potenti , spesso per vie interne, e soprattutto ha dimostrato di saper gestire il match e le proprie forze.
Hughie Fury può migliorare ancora molto. Ha un fisico notevole , coraggio ,una certa scaltrezza . A distanza media o ravvicinata probabilmente fa male. Dobbiamo usare il condizionale perché nei match più ostici che ha combattuto contro Arias e Rudenko ha messo a segno anche colpi potenti pur vincendo alla fine solo ai punti .
Nel resto del suo palmares ,che segnala 20 vittorie, non c’è l’ombra di avversari difficili. Sotto il profilo tecnico porta i colpi molto più lentamente del campione e non gradisce i ritmi alti . Quando si trova in difficoltà non si fa scrupolo di portare qualche gancio al limite della regolarità e questo potrebbe innervosire il campione.E più alto del campione ha leve più lunghe .
All’angolo ha suo padre Peter che per il suo imprevedibile e graffiante carattere in qualche occasione gli è stato utile . Un altro aiuto Fury lo avrà certamente dal pubblico dei suoi concittadini che potrebbero essere oltre 8.000 all’Arena. Forse è per questa ragione che i bookmaker pronosticano un match molto equilibrato .
Non dimentichiamo che l’arbitro e un giudice saranno britannici . La velocità di Parker dovrebbe essere il leit motiv del match unitamente al ritmo. Fury non combatte da 17 mesi e solitamente la ruggine viene fuori in una confronto sulle 12 riprese. Può dare molto fastidio al campione la boxe non ortodossa dello sfidante .
In qualche situazione di questo genere Parker ha perso le staffe e ha rischiato . In ogni caso è lui il favorito.
Gli allibratori quotano questa mattina Parker "vincente" 1,70 a 2,10
Il pareggio è proposto 26 volte la posta
La vittoria ai punti di Fury è pagata 2,63
La vittoria di Parker ai punti 1,80
La vittoria per ko entro la ottava ripresa di Parker è pagata 3,75 mentre quella di Fury 7,20