Dopo un anno 


Il pugilato è in continuo movimento, riunioni si susseguono ogni settimana in particolare il venerdì e il sabato sera, i titoli passano di mano, le classifiche cambiano così come le opinioni degli appassionati. La classifica Pound for Pound rimane una delle più discusse perché rare possono essere le controprove ammettendo pugili di ogni categoria. E siccome, come si diceva, le cose sono in continuo movimento, anche questa classifica, che per noi è quella del Transnational Boxing Rankings Board, cambia. Vediamo quindi come e quanto è cambiata in un anno prendendo in esame quella redatta sui risultati fino al 25 marzo 2018 e l'attuale.

Intanto è cambiato il capofila che non è più il pur eccellente e imbattuto Terence Crawford ma il fenomenale ucraino Vasyl Lomachenko. Cosa è successo? Semplicemente che Linares ha vinto uno straordinario match contro Jorge Linares e si è guadagnato la vetta. Non tutti sono d'accordo ma questo sta nell'ordine delle cose ed è anche vero che se ci fosse la possibilità di un ex-aequo questo sarebbe proprio il caso.

Un progresso notevolissimo, da nr 9 a nr 3, ha fatto l'ucraino Oleksandr Usyk, peso massimo leggero in procinto di passare fra i massimi. Usyk è un fuoriclasse, ha vinto il torneo Super Series della categoria e ha continuato a vincere, è il vero campione del mondo della categoria. Il suo irrompere nei quartieri alti ha fatto scendere di un gradino, dal 3 al 4, il thailandese Srisaket Sor Rungvisai, o se preferite Wisaksil Wangek,  che ha continuato a vincere ma non disputando incontri, come dire, di cartello.

Due posti, dal nr 7 al nr 5, ha guadagnato il formidabile giapponese Naoya Inoue, ora peso gallo e c'è da credere che questo picchiatore spaventoso possa salire ancora se vincerà il torneo Super Series di categoria.

Sono cambiate le gerarchie fra il messicano Saul Alvarez e il kazako Gennady Golovkin. Dopo il discusso pari del settembre 2017, un anno dopo vi è stata una ancor più discussa vittoria di "Canelo" Alvarez e purtroppo ciò che fa fede è il risultato ufficiale. Così Golovkin, che era nr 4 un anno fa, adesso è nr 7 sopravanzato al nr 6 da Alvarez. Si può però notare che entrambi sono stati sopravanzati sia da Usyk che da Inoue perdendo così qualcosa, e forse ciò in parte è dovuto anche a un verdetto che non ha convinto troppi, fra cui noi.

Lo scorso anno non era in classifica il peso welter Errol Spence Jr che vi è entrato recentemente e a pieno diritto dopo avere dominato Mickey Garcia. Lo stesso Garcia, campione del mondo dei superleggeri, era nr 6 e adesso si ritrova nr 10 soprattutto per l'azzardo di un cambio di categoria che non doveva fare.

Poco cambia in questa classifica per il peso piuma Leo Santa Cruz che ha tanti estimatori, fra cui noi, ma anche qualche detrattore e quindi è già tanto se rimarrà qui ancora per molto.

In realtà dalla classifica di un anno fa è uscito solo il peso welter Keith Thurman e ciò è avvenuto per l'inattività dovuta ai guai fisici e un mancato ritorno c'è stato per i troppi rischi corsi nel match di rientro contro Josesito Lopez. Ma Thurman ha le qualità per rifarsi.

Un'altra annotazione. In fondo alla classifica si è a lungo posizionato il massimo inglese Anthony Joshua che ne è recentemente uscito quando è entrato Spence. Joshua avrebbe potuto avere una classifica più brillante ma ha scelto il basso profilo, o meglio diciamo medio, nella scelta degli avversari, negandosi nei fatti agli scontri con Wilder, Tyson Fury e anche Ortiz. Il risultato è stato appunto l'esclusione da questa particolare top 10.