Match inutile a Providence
Se Demetrius Andrade pensa di ottenere un match contro Saul "Canelo" Alvarez con vittorie di questo tipo crediamo proprio che rimarrà amaramente deluso. Il 31enne di Providence ha difeso il titolo di sigla WBO dei pesi medi battendo ai punti nelle canoniche 12 riprese il polacco Maciej Sulecki, ha vinto con l'ampio margine di 120-107 su tutti i cartellini il che vuol dre, fra l'altro, che non ha perso neppure un round, Ma è la classica vittoria di Pirro perchè ottenuta non facendo nulla di spettacolare e neppure di lontanamente interessante, nella noia totale che ha indispettito pure i suoi tifosi di Providence. Andrade è uno di quei pugili che si ritengono, e possono essere definiti, estrosi. Tutto mossette, finte, piedi trascinati alla Ali in modo francamente un po' patetico. Tanto fumo e poco arrosto. Eppure l'arrosto era stato servito subito perché al 1° round Andrade aveva aggredito Sulecki e l'aveva subito atterrato con un gancio alla testa. Sulecki si era rialzato ma da quel momento uno, Andrade, si è messo a fare il clown, l'altro Sulecki, ha preferito non prendersi mai un rischio. Da un lato tanta scena, dall'altro l'incapacità di organizzare qualsiasi contromisura. Andrade, tra l'altro è andato quasi sempre a farfalle, Sulecki invece sempre, immaginatevi lo spettacolo...Brutta la boxe quando è così.