Una storia di boxe e di fair play
Questa è una storia ormai lontana. Sconosciuta a molti che non hanno mai nemmeno sentito parlare dei protagonisti pur noti e ammirati nel 1935 . Gli attori sono Parigi,Victor Young Perez e Carlo Cavagnoli.
Il palcoscenico quello del Central Sporting Club della capitale francese il 5 gennaio. Il clima è festoso nonostante le turbolenze politiche francesi di quel momento. Il bordo ring è folto di silhouette di uomini e donne che formano un universo elegante e palpitante in attesa dei combattimenti. Uno in particolare è molto atteso quello dell'ex campione del mondo dei mosca (1931-1932) Young Perez opposto a un pugile di Milano.Cavagnoli
Perez tunisino , di famiglia ebrea , è ancora una celebrità e sta spendendo gli ultimi spiccioli di una carriera formidabile. Dieci anni dopo nel gennaio del 1945 dopo essere stato internato ad Auschwitz muore durante la famosa marcia della morte dal campo di concentramento di Monowitz a quello Gleiwitz. Cavagnoli è nato a Milano nel 1921 ed anche lui a fine carriera . Il match è combattuto, applaudito, nessuno dei due vuole cedere .
Carlo ha coraggio da vendere , non ha nessun timore reverenziale di Perez e lo attacca come un mastino anche se i colpi del tunisino sono più precisi. Alla fine vince Perez ai punti ma Carlo scende dal ring tra gli applausi. Negli spogliatoi francesi c’è molta agitazione al posto della soddisfazione di chi ha vinto. Hanno rubato oggetti personali a Victor e lui è disperato. Cavagnoli chiede l’entità del danno e gli rispondono che in realtà oltre a una somma di denaro modesta hanno rubato il talled . Un tipo di scialle ( talit katan) molto importante per un ebreo osservante che a Perez era stato regalato dal padre . Cavagnoli aveva notato quella specie di sciarpa bianca con frange indossata da Perez prima della cerimonia del peso il giorno antecedente . E’ tempo di lasciare l’arena per recarsi a la Gare de Lyon per salire sul treno e tornare a Milano. Appena arrivato in stazione Cavagnoli nota in un angolo uno scialle simile a quello che aveva visto su Perez. Decide di tornare indietro ben sapendo che perderà la coincidenza e dovrà ripartire il giorno dopo.
Perez
Torna allo Sporting Club e consegna il talled a Victor che lo abbraccia affettuosamente e lo ospita per la notte per poi riaccompagnarlo il giorno dopo in stazione . Un gesto semplice, forse ordinario ma che sottolinea quanto fair play poteva esserci tra due uomini che non si conoscevano fino a 24 ore prima ed ora erano diventati “fratelli” di boxe . Oltre a questa storia vale la pena di ricordare la notevole carriera di Cavagnoli .
Fu un pugile molto temuto sia da dilettante che da professionista per la sua tempra fuori dal comune . Pilastro per quasi due anni della nazionale azzurra da dilettante conquistò il titolo italiano a Milano nel 1928 nei pesi mosca. Fu protagonista , nello stesso anno, alle Olimpiadi di Amsterdam ,rimaste famose per il trionfo dei nostri colori con le medaglie d’Oro di Tamagnini ,Orlandi e Toscani . Nell’occasione Cavagnoli conquistò il “bronzo” battuto in semifinale dall’ungherese Anton Kocsis che poi avrebbe vinto la Medaglia d’Oro
.A venticinque anni passava al professionismo ed in sette stagioni disputava ben 72 combattimenti dei quali 48 in giro per l’Europa. Le molte sconfitte che macchiano il suo record dipendono da questo . Bisogna però precisare che a quei tempi difficilmente all’estero si vinceva ma il fatto che Cavagnoli fosse così richiesto certifica le sue qualità di fighter indomito e spettacolare. Dopo una serie di vittorie affrontava una prima volta Vincenzo Savo per il titolo ma venne superato in virtù della tecnica migliore del suo avversario .Dopo questo incontro iniziava il suo girovagare in Europa sempre molto richiesto dagli organizzatori ed i buoni risultati si mescolavano alle sconfitte molto spesso con verdetti casalinghi .Quando Kid Martino ,per motivi organizzativi si rifiutava di incontrarlo ,la F.P.I lo nominò co-challanger al titolo di Ottavio Gori con il quale si era già battuto cinque volte ,con quattro vittorie ed un pareggio. Si pensava ad una sua facile affermazione ma a Milano l’8Febbraio 1933 , il romano si superava ,tanto da terminare il match alla pari dopo dodici riprese tiratissime e spettacolari. Essendo il titolo vacante la giuria optava per il milanese suscitando la vivace e rumorosa protesta del pubblico .Gori ,che aveva disputato il match della vita, accettava sportivamente il verdetto meritandosi gli applausi della folla presente .Sarebbe passato più di un anno prima che il milanese difendesse la sua corona . Fu il riminese Edelweiss Rodriguez ad impegnarlo a Parma .Era una giornata piovosa e malgrado ciò, la riunione allestita sul piazzale della Pilotta ,ottenne l’attenzione di un folto pubblico . Il match fu molto interessante per l’accanita battaglia che i due atleti ingaggiarono sul ring. A vantaggi alterni le dodici riprese si conclusero in parità. A fine anno disputava un nuovo confronto per il titolo con l’astro nascente della categoria , Enrico Urbinati. A Milano il match si concluse con il verdetto ai punti per lo sfidante molto contestato dai giornali milanesi ed esaltato da quelli romani. Pur elogiando la prova del romanino Cavagnoli un pareggio se lo sarebbe meritato. A trent’anni ma con un durissimo percorso su tutti i ring europei ed l’aver incontrato i migliori della sua epoca, Carlo Cavagnoli traccheggiava con alterna fortuna ancora per due stagioni prima del definitivo ritiro .Fu un campione di coraggio e di notevole dirittura morale , vale la pena ricordarlo .
Il record da prof .originale è tratto da Annuario della boxe italiana di Anselmi , Dell’Amore , Romanò.
1929
Casale M 30-06 Giovanni Segù v.p. 8
Casale M 03-08 Cesare Mauri v.abb.3
Casale M 22-09 Ottavio Gori v.p. 8
Casale M 17-10 Enzo Caggiula vko. 1
1930
Milano 27-02 Armando Alleori v.p. 8
Milano 22-03 Vincenzo Savo pari 10
Milano 15-04 Orlan. Magliozzi v.p. 10
Milano 22-05 Bruno Arosio v.abb.5
Bologna 31-05 Bruno Arosio v.p. 8
Milano 03-07 Ottavio Gori v.abb.6
Roma 06-09 Vincenzo Savo p.p. 15
C.Italia pesi mosca
Bucarest 15-11 Lucian Popescu p.p. 10
1931
Milano 06-01 Ottavio Gori v.p. 10
Milano 08-02 Vincenzo Savo v.p. 10
Velletri 10-03 Vincenzo Savo p.p. 10
Bologna 23-04 Ottavio Gori v.p. 10
Parigi 05-05 Etienne Mura pari 10
Barcellona 10-06 Carlos Flix p.p. 10
Parigi 27-06 Albert Biesmans pari 10
Parigi 04-07 Georges Bataille v.abb.9
Parigi 11-08 Praxille Gyde v.p. 10
Parigi 08-09 René Gabés v.p. 10
Parigi 17-09 Joe Mendiola pari 10
Parigi 10-10 Maurice Huguenin p.p. 10
Parigi 15-10 René Chalange v.p. 10
Parigi 03-12 Jean Cuart v.abb.7
Lione 16-12 Louis Dubreuil v.p. 10
1932
Lilla 10-01 Praxile Gyde pari 10
Londra 21-01 Bert Kirby p.p. 15
Parigi 03-02 Etienne Mura v.p. 10
Ginevra 12-02 Valentin Angelmann p.p. 10
Londra 07-03 Bert Kirby p.p. 15
Parigi 26-03 Pedrito Ruiz p.p. 10
Nizza 12-04 Kid Martino v.p. 10
Parigi 27-04 Pierre Pothier v.p. 6
Marsiglia 08-05 Kid Oliva p.p. 10
Marsiglia 12-06 Ernest Jourdan pari 10
Milano 25-06 Ottavio Gori v.p. 10
Ginevra 06-08 René Chalange pari 10
Deauville 28-08 Young Cassini v.ko. 1
Parigi 01-10 Maurice Filhol pari 10
Parigi 25-10 Etienne Mura p.p. 10
Parigi 18-11 Valentin Angelmann p,p, 10
Parigi 01-12 Maurice Huguenin p.p. 10
Parigi 14-12 Victor Young Perez p.p. 10
Cannes 26-12 Albert Beghin v.p. 10
1933
Milano 08-02 Ottavio Gori v.p. 15
(C.Italia pesi mosca)
Parigi 23-03 Etienne Mura p.p. 10
Parigi 01-04 Werner Riethdorf p.p. 10
Parigi 27-04 René Chalange pari 10
Parigi 10-05 Maurice Huguenin p.p. 10
Parigi 12-06 René Chalange p.p. 10
Barcellona 21-06 Mariano Arilla p.p. 10
Zurigo 03-11 Albert Biesmans p.p. 10
1934
Strasburgo 04-01 Maurice Fihlol p.p. 10
Parigi 30-01 Frank Harsen p.p. 6
Nizza 03-03 René Gabés p.sq. 8
Glasgow 21-03 Benny Lynch p.p. 12
Parma 21-04 Edelweiss Rodriguez pari 12
(C.Italia pesi mosca)
Antibes 03-06 Kid Francis p.p. 10
Tolone 28-06 Kid Francis p.p. 10
Milano 08-12 Enrico Urbinati p.p. 12
(C.Italia pesi mosca)
1935
Parigi 05-01 Victor Young Perez p.p. 10
Parigi 19-01 Maurice Dupuis p.p. 10
Milano 04-03 Enrico Urbinati v.abb. 6
Marsiglia 06-04 Young Borel p.p. 10
Lugano 19-05 Maurice Dubois p.p. 10
La Seyne 24-09 François Atenza pari 10
Milano 15-10 Albert Sinté v.ko. 8
Bordeaux 07-11 Emile Pladner p.p. 10
Marsiglia 21-11 François Atenza p.p. 10
1936
Milano 15-01 Giuseppe Chiarabini v.p. 10
La Spezia 06-05 Giuliano Secchi p.p. 10
Totale incontri 73 ( 27. 35. 11.)