Stanotte , all'Hoel Azimut di San Pietroburgo, serata di gala incentrata sul 28enne superwelter russo Khuseyn Baysangurov (15-1-0; 13 ko), reduce da un periodo di sparuta attività seguito alla sconfitta subita per mano del 30enne connazionale di origine armena e oggi residente negli USA, Aram Amirkhanyan (12-0-1; 3 ko). Il 18 dicembre 2018 Baysangurov conosceva la prima e sinora unica sconfitta della carriera, al termine di un combattimento equilibrato svoltosi a Kazan e valido per l'Intern.le di molteplici enti. Rientrato nell'agosto dello scorso anno a Kiev con una vittoria per ko al 2° round sul modestissimo 20enne georgiano Badri Gogichashvili (8-13-3; 3 ko), si appresta ora a tentare di recuperare le alte posizioni internazionali che gli venivano riconosciute da tutte le sigle. Dovrebbe essere per lui un test interessante perché l'avversario, il 36enne armeno residente a Berlino Arman Torosyan (19-7-1; 16 ko), é un elemento dai limiti evidenti però con il dono di un colpo pesante, tanto che le sue vittorie sono state ottenute quasi tutte per ko.
Insomma, per quanto tra le sue vittime non compaiano nomi di alto livello se non la declinante "meteora" Reda Zam-Zam ormai diversi anni fa, l'armeno va affrontato con prudenza e attenzione. Khuseyn Baysangurov ha sempre avuto grandi ambizioni e pareva un predestinato alla vette mondiali. Battere chiaramente e senza incertezze Torosyan sarà fondamentale per dimostare che nulla é cambiato per lui e che la stretta sconfitta con Amirkhanyan è stata solo un piccolo incidente di percorso e nulla più.