Match incerto fra due ottimi pesi medi
Il trentenne Charlo è imbattuto dopo 30 match di cui 22 vinti prima del limite, come suo fratello è diventato un pugile importante da superwelter prima di diventare peso medio tre anni fa. Dopo essere stato campione di sigla fra i 154 libbre lo è poi diventato fra i 160 e in carriera ha battuto gente come Cornelius Bundrage, Julian Williams, Austin Trout e altri di ottimo livello. In realtà però quando fu dato vincitore contro il russo Matt Korobov, sostituto dell'ultimo momento, quasi due anni fa giudicammo quel verdetto un vergognoso furto e tale era. In sostanza da peso medio Charlo non ha ancora fornito una grande prestazione contro un grande avversario.
Ha l'occasione di farlo con Derevyanchenko, un 34enne di lunga militanza dilettantistica e nell'ibrido delle World Series per la Thunder di Milano. L'ucraino ha meno match da professionista proprio per questo motivo ma si è fatto una fama di uomo pericoloso paradossalmente con due sconfitte subite di misura, prima da Daniel Jacobs e poi da Gennady Golovkin. In entrambi i casi il risultato è stato forse determinato da un atterramento che Derevyanchenko ha subito nel primo round mettendolo subito di fronte a un match in salita oltre che al grande livello dei suoi avversari. In realtà l'ucraino non è affatto un pugile fragile, anzi.
Le caratteristiche di Derevyanchenko sono diverse da quelle di Korobov, Charlo subirà presumibilmente una grande pressione da un uomo che è un gran colpitore e dovrà cercare di sfruttare al meglio altezza e allungo lavorando col jab e mettendo a frutto le sue doti di incontrista dal pugno pesante. Lou Di Bella, mentore e organizzatore dell'ucraino è convinto che questa volta il suo uomo centrerà l'obbiettivo e potrebbe avere ragione. Crediamo soprattutto che Derevyanchenko starà molto attento a non farsi sorprendere in avvio. In ogni caso è un match molto accattivante dal quale uscirà un vincitore che Alvarez non dovrà evitare.