All’età di 75 a Berna è venuto a mancare Max Hebeisen (36-5-1), peso welter svizzero in attività negli anni 70.
Olimpionico a México 68, dove al secondo turno venne eliminato dal messicano Armando Muniz, Hebeisen passò professionista nel 1969.
Mise insieme una striscia vincente di 34 incontri, sino a quando, nel 1974, venne battuto per intervento medico alla ottava ripresa da Eddie Blay, ghanese residente in Italia dove era guidato da Umberto Branchini, vincitore della medaglia di bronzo ai giochi di Tokyo 64.
Nel 1975 alla Royal Albert Hall di Kensington ebbe la grande occasione di combattere per il titolo europeo, ma l’inglese John Stracey si rivelò essere un avversario fuori della sua portata dal quale venne battuto per Kot alla sesta ripresa.
La sua vittoria più significativa fu quella del dicembre 1973 quando superò per intervento medico alla terza ripresa un altro amministrato di Umberto Branchini, il brasiliano Everaldo Costa Azevedo.
Numerosi i pugili italiani da lui affrontati in carriera tra i quali ricordiamo: Francesco Tomasoni, Serafino Lucherini, Carlo Sambussiti e Nicola D’Orazio.
Max