Il British Boxing Board of Control, ha confermato la sospensione della licenza del "figlio d'arte" numero tre Wbc e Wba dei pesi welter Conor Benn ( 23,0) dopo aver vinto in Tribunale contro l'appello alla sua sentenza formulata dallo stesso Benn e dal suo team .
Benn sperava di riabilitare il suo nome e ottenere nuovamente la licenza per combattere in Gran Bretagna nel prossimo mese di luglio ma non potrà farlo.
Matchroom, che guida il pugile di Ilford, dopo la nota squalifica per doping risalente al 2022 aveva già fatto combattere Benn prima a Orlando poi a Las Vegas potrà continuare a far lavorare 'The Destroyer' negli Stati Uniti oppure in Arabia Saudita ( voci locali sussurrano di una performance la prossima estate ) ma con ricavi molto inferiori a quelli che poteva realizzare in Gran Bretagna.
Di conseguenza anche le borse di Conor continueranno ad essere più basse di quelle che avrebbe potuto percepire in Patria .