L’imbattuto 27enne londinese  campione dei mosca  IBF Sunny Edwards  (20.0 foto )sabato 16 dicembre sarà protagonista del match più importante della sua carriera.   

Affronterà tra le corde del  Desert Diamond Arena di Glendale   in Arizona  l’imbattuto 23enne texano Jesse 'Bam' Rodríguez nella sfida di riunificazione dei   50,8 kg  per le sigle  International Boxing Federation (IBF) e della World Boxing Organization (WBO),. Tecnicamente il match si presenta   molto intrigante  a causa degli stili diversi che saliranno sul ring .

 Edwards è un tecnico scaltro , tecnico  abile e sfuggente  il quale si misurerà contro un   Rodriguez più potente   dalle braccia più lunghe  e pesanti  difficile da tenere  lontano per 12 round.

Edwards però ostenta ottimismo : - Io ho sempre più energia del mio avversario . In realtà potrei stancare  Rodriguez   e lui potrebbe perdersi  nell’ inseguirmi.

Io sono in grado di imporre un ritmo più alto del suo , non mi spaventa la sua potenza perché per essere efficace  dovrà  centrarmi e non è assolutamente facile-  

L’EBU ha designato Maria “Russian” Cecchi (10-2) e la spagnola Tania Alvarez (10-1) co-sfidanti al vacante titolo europeo dei super gallo nei giorni scorsi abbandonato dalla polacca Laura Grzyb.

Il 26enne  campione Wbo dei superleggeri  Teofimo Lopez continua a fare sfoggio di protervia  affermando  che sarebbe in grado si battere  per ko entro la quarta ripresa l’attuale  titolare  IBF Subriel Matias  . Lopez ha perso i suoi titoli dei pesi leggeri contro George Kambosos Jr nel 2021, poi ha inanellato tre vittorie consecutive, tra le quali, quella contro   Josh Taylor che gli ha permesso di diventare  il  possessore della cintura WBO dei superleggeri.

 Lopez ha dichiarato a 'The Porter Way Podcast'  di aver chiesto al suo team di inoltrare  una sfida al  portoricano Matias (20.1) e di essere ancora in attesa  di risposte :

    “Non si può dire che Matias non sia nessuno, è il campione del mondo IBF nella mia categoria  ma a essere sincero  è un ostacolo che davvero non mi darebbe nessun pensiero. Lui lavora con Tom Brown e  Sampson Lewkowicz  mentre  la Top Rank è la mia squadra ma questo non significa che l’accordo sia  difficile da trovare. Di una cosa sono più che certo  :finché  la mia   mente è lucida e sono concentrato  sull’obiettivo  Matias probabilmente  non arriverebbe alla fine del quarto round- ,

Uno dei più importanti “prodotti” del pugilato cubano degli ultimi lustri sarà di scena sabato a San Francisco. Andy Cruz Gomez classe 1995 nativo, ma transfugo, da Cuba nel 2022, oro olimpico a Tokyo 2020, mondiale dilettanti ad Amburgo 2017, Ekaterinburg 2019, Belgrado 2021 dopo aver conquistato al debutto da professionista il titolo Ibf International dei leggeri contro un avversario di qualità come Juan Carlos Burgos (46 match in carriera ndr) difenderà la cintura contro il 30enne messicano Jovanni Straffon (26.5.1) ex campione Ibo dei pesi leggeri, mancino dal diretto sinistro pericoloso, un guerriero  temibile e grintoso.

La Wba ha annunciato che sarà in palio anche il Wba Continental dei 61 kg.

Un match assolutamente da non perdere.  Cruz ha dichiarato al Podcast di Matchroom  Boxing:

- Dopo una lunga preparazione l’'attesa è finita. Sono più che pronto per tornare sul ring e fare vedere quanto valgo. Sono venuto qui per combattere i migliori, quindi chiedo a tutti di farsi avanti: chi sarebbe il coraggioso ad accettare la mia sfida ?  E di sfide che voglio parlare -Max

Esiste una  notevole  quanto sconcertante interesse in Messico per il rientro sul ring di una figura  molto particolare che ha dato  più delusioni che soddisfazioni al pugilato nazionale  .

Venerdì alla locale  Fiera del Bestiame  di Palenque sale sul ring  di Culiacan nello stato del Sinaloa  “il figlio della leggenda” Omar  Chavez , 38 enne  primogenito dell’Hall of Fame e monumento nazionale,  Julio Cesar Chavez.” El Businessman” Chavez (39.8.1 -in una foto di dieci anni fa con il padre ) tra il  2019 e il 2022 ha seminato grande sconforto tra i tifosi messicani : tre sconfitte consecutive contro avversari modesti e una in particolare  subita contro  il fratello della superstar  Canelo quel Ramón Álvarez Barragán capace di  battere  Omar ai punti dopo un match piatto e  senza nerbo.

Difficile prevedere il futuro di questo uomo irrequieto  allergico agli allenamenti impegnativi  ed alla dura vita del ring ma è certo che attorno al quadrato   di Culiacan saranno ancora in migliaia  a tifare Chavez  contro un modesto avversario di Sonora  tal Javier Carrera Tinajero(15.10).

“El rebelde” Tinajero è reduce da sei sconfitte consecutive  : basteranno per rivedere  Omar alzare le mani davanti  al suo incredibile pubblico ?

Siamo ormai a pochi giorni dalla grande sfida  del fine settimana sul ring del Chase Center di San Francisco . Regis Prograis mette in palio il suo titolo WBC dei superleggeri  contro  il 25enne Devin Haney che ha stupito il mondo diventando padrone di tutti i titoli dei pesi leggeri.

 Haney è il netto favorito ( la vittoria del campione è pafata quattro volte la posta )   ma  il popolare "Rougarou" ,più anziano di ben nove anni ,non è per niente preoccupato :

“ Devo ammettere chee anche nel mio team c'è molta  agitazione. Molti dei miei fan sono eccitati . Questo  match sta attirando veramente  grande interesse  . Di solito vado in California, rimango lì due settimane e mi alleno. Questa volta ho fatto  diversamente  e per  due mesi, sono  stato  lontano dai miei figli, e dalla mia famiglia ma credo di aver fatto la cosa giusta.  Vorrei però  smontare  una  voce che corre  senza senso.- Dichiara Prograis  a KNBR- Non combatteremo nel cortile di casa di Haney . In California  ci ha abitato da piccolo poi se ne è andato . Mi da fastidio anche il fatto che lui si atteggi a campione : beh, quello sono io !

 Mi sto allenando a morte per questo, match Ho sacrificato così tanto per questo momento, quindi non ci sarà fallimento  ! Non riesco letteralmente a togliermi questa visione dalla testa ; la mia vittoria per ko !-

 Al recente  campione Wba  dei pesi piuma  il guerriero di Nottingham Leigh Wood (28-3, 17 KO) il quale  ha sconfitto  il connazionale Josh Warrington (31-3-1, 8 KO) due mesi fa, è stato offerto un importante opportunità  negli States contro il furiclasse messicano  campione Wbo  dei superpiuma  Emanuel Navarrete  .Leigh ha  però un feeling talmente intenso con i suoi tifosi  che  potrebbe fare un'altra scelta sicuramente meno remunerativa.

- Prima della sfida  con  Warrington c'era molto rispetto da entrambe le parti, ma dopo la sua sconfitta  ha detto di me cose sempre  più  cattive-   Ho deciso quindi  che voglio batterlo di nuovo  ed in modo ancora  più convincente-

Wood,  ha rinunciato poche  settimane fa  alla cintura WBA dei pesi piuma e per salire nei superpiuma  ma le sue scelte potrebbero davvero sorprendere

- Ho due incontri in mente. Mi piacerebbe combattere contro Emanuel Navarrete perché è il numero uno dei superpiuma, ma so che i miei fan vogliono davvero la mia rivincita con Warrington.  Io combatto  per loro. Quindi non escludo che presto affronterò nuovamente Warrington, magari nel prossimo incontro -  

Il 25 novembre a Dublino la 37enne irlandese  Katie Taylor ha fatto la storia diventando campionessa totale dei superleggeri   pur mantenendo  i quattro titoli principali dei pesi leggeri .

Il successo  della  Taylor  su Chantelle Cameron in una incredibile rivincita  ha costituito un record mai raggiunto in campo femminile a livello di  61 e 63,5 kg  ma la Wbo si è messa intesta si spezzare questo momento di massima celebrità della boxe al femminile-

La  WBO ha  infatti comunicato a Taylor  che dovrà  sceglie entro pochi mesi in che categoria combattere nel prossimo match.

 Da ieri la  Taylor avrebbe solo dieci giorni  per rispondere alla WBO la sua scelta .. Il 20 dicembre sarà il giorno della risposta.......