Venerdì prossimo, all’Espace Leo Ferré di Montecarlo, ottima ma difficoltosa opportunità per il 29enne sardo Alessandro Goddi (31-2-1; 15 ko), il quale tenterà di conquistare il vacante titolo Continentale Wba dei pesi medi contro l’imbattuto coetaneo francese Andrew Francillette (20-0-1; 5 ko). Per il nostro rappresentante, reduce dalla bella prova sostenuta contro Blandamura per la cintura europea nello scorso giugno, non sarà facile venire a capo del poderoso colored transalpino, un pugile non in possesso di deflagrante potenza, ma solido, continuo e in grado di combattere con molta lucidità. Francillette è pervenuto al pugilato in età relativamente avanzata, aveva vent’anni quando seguì in palestra un amico che praticava il pugilato amatoriale; poi, un po’ per volta se n’è appassionato e a ventitré anni ha sostenuto il primo combattimento “vero” della carriera, per poi passare professionista dopo una ventina di combattimenti. Nel frattempo ha posto pure un lungo intervallo nell’attività sportiva per dedicarsi agli studi che ancora non ha abbandonati. Infatti, dopo avere conseguito il diploma, si è arruolato nella gendarmeria e adesso, nel tempo libero concessogli dalla boxe e dal lavoro, sta conseguendo un master in Diritto Commerciale. Insomma, per Goddi un avversario molto razionale e con la testa sulle spalle, come dimostra anche la sua vita privata. In Francia sono convinti che abbia i mezzi per arrivare ai vertici continentali e gode di una buona popolarità proprio perché, a parte le sue qualità sul ring, sfugge allo stereotipo del pugile figlio dell’emarginazione e della povertà.

Andrew Francillette è consapevole che Goddi, almeno sulla carta, sembra essere in possesso di un colpo più pesante del suo e di maggiore esperienza, per cui si avvicina all’impegno con molta concentrazione e umiltà. Il sardo é certamente l'avversario di maggiore livello sino ad oggi mai affrontato. Nello stesso tempo, però, sa di avere un’età che non gli consente di poter fallire l’appuntamento, sogna di migliorare rapidamente e di entrare tra i possibili pretendenti alla cintura Ebu.

Ma anche Goddi ha le medesime ambizioni, per cui c'é da attendersi un buon match, “vero” e senza tentennamenti, Entrambi vogliono e debbono vincere. Speriamo che Alessandro compia l’impresa.