Stefano Abatangelo è un lavoratore instancabile .Passa la vita tra famiglia, il suo banco degli alimentari al mercato di Corso Racconigi a Torino e la palestra dell’All Boxing Team.
Anche in vista della sfida tricolore di domani sera, al Palasport di Corneliano d’Alba firmata Boxe Loreni ,il numero delle ore investite sulla preparazione di questo evento è stato incredibile. Stefano vuole assolutamente riconquistare il titolo italiano dei mediomassimi che aveva fatto suo nel 2013 fallendo poi altri due tentativi. E’ concentrato, in gran forma e determinato :
- Mi sono impegnato veramente molto per questo match e ho raggiunto un livello di serenità molto alto e questo mi conforta. Porterò sul ring qualcosa di diverso dal solito perché assieme al maestro Dino Orso abbiamo esplorato situazioni innovative. Per i test match in palestra ho preferito utilizzare oltre a Tartaro e Lionetti tanti prima serie che si sono alternati nello sparring proponendo tanti stili di boxe diversi e mi hanno costretto ad un ritmo altissimo e ad accelerare la velocità dei miei colpi. Ho acquisito quello stato di calma consapevole che non ho avuto nel match contro Ciriani ad ottobre. Pur avendo perso solo per una ferita all’arcata sopraccigliare non mi sono piaciuto. Volevo mettere solo colpi duri e avevo voglia di stradare e questa volta non farò questo genere di errore .
Vigan Mustafa è più alto ha braccia lunghe ed è molto mobile un osso duro per un attaccante...
ABATANGELO- Ogni volta che ho combattuto contro un avversario di rango ho disputato i miei incontri migliori ( Ho sfidato Braehmer davanti a suoi 16.000 fans di Schwerin cavandomela decisamente bene ) e considerato che ho molta considerazione di Vigan e delle sue qualità tecniche sono certo poter fare una grande performance. Io sono in grado di portare dai 75 ai 100 colpi a ripresa e la vittoria si ottiene anche in base al numero di pugni che metti a segno. Io credo di poter fare dieci round senza cali di ritmo e in maniera intelligente . Contro Ciriani non so perché avvertivo particolarmente la responsabilità di dover vincere per forza . Domani sera sarò tranquillo , consapevole che ho tante armi da mettere in campo qualsiasi cosa porti il mio avversario sul ring.
Sarà un vantaggio oppure un fardello pesante combattere davanti al tuo pubblico ?
ABATANGELO.- Prima di tutto saremo a 200 chilometri da dove abito , e come ho già detto combatterò con un’altra mentalità. Mi motiva apprendere che probabilmente ci sarà il tutto esaurito, ma non credo di essere avvantaggiato dato che sul ring ci saremo solo io e Mustafa Comunque se al Palasport di Corneliano ci saranno dalle 1500 alle 2000 persone sarò veramente felice. Spero di tornare campione perché un domani i miei figli Lorenzo di 4 anni e Filippo che ha solo un mese ,siano orgogliosi del loro papà. A tutta questa gente che verrà ad applaudirmi prometto di dare il meglio di me . Voglio assolutamente riprendermi questo titolo.-