Primo test significativo della carriera quello che attende il medio massimo russo residente in Canada Imam Khataev (6-0), medaglia di bronzo ai recenti giochi olimpici di Tokyo 2020.
Dopo solo sei incontri disputati nel circuito pro Khataev è stato ingaggiato dalla Top Rank per combattere il 12 maggio alla RAC Arena di Perth, in Australia, nel sotto clou del mondiale leggeri IBF tra il campionissimo ucraino Vasyl Lomachenko e l’ex campione WBA, IBF e WBO George Kambosos Jr.
Il suo avversario sarà l’ostico lettone Ricards
Bolotniks (20-7-1), per diversi inserito nelle classificge mondiali, che ha svolto la sua attività nel Regno Unito, recentemente sconfitto da elementi di prima fascia quali Joshua Buatsi e Olexander Gvodzyk.
Obiettivo di Khataev, oltre quello di battere Bolotniks, è quello di continuare a mostrare alla grande platea televisiva il suo enorme potenziale che potrebbe portarlo ad essere l’erede designato alla successione del connazionale Artur Beterbiev, attuale campione WBC, IBF e WBO della categoria.
A Tokyo il pugile russo venne eliminato in semifinale dall’inglese Benjamin Whitaker dopo aver eliminato nell’ordine il marocchino Assagir, il kazako Nurdauletov e il russo-spagnolo Gazi Jalolov.
Nel suo record dilettantistico troviamo una vittoria su Valentino Manfredonia ed un successo ed una sconfitta su Simone Fiori.
La sua attività da professionista è gestita dalla compagnia canadese della Eye of the Tiger di Camille Estephan.
Max