E’ passato appena un mese dalla sua prepotente vittoria prima del limite sul ring di Pordenone ai danni del sino ad allora imbattuto tosco-marocchino Mohammed Obbadi, che il giovanissimo nicaraguense di Managua, Cristofer "El Látigo" Rosales, è risalito tra le sedici corde dinanzi ai propri concittadini per battere per kot all’8° round il connazionale Alexander Taylor, nel match-clou di una bella riunione organizzata al Puerto Salvador Allende della capitale. Rosales, cugino di “Chocolatito” Gonzales, non finisce di stupire e la sua faccia da ragazzino contrasta con la consumata padronanza del quadrato e la determinazione che esibisce in ogni combattimento. Taylor, che non è un campione certamente ma neppure l’ultimo arrivato, ha subito la supremazia di “El Latigo” dal primo all’ultimo istante non riuscendo mai a contrastare efficacemente il lungo e incessante jab sinistro del rivale , doppiato spesso con incisivi e precisi destri, nei quali trovò un ostacolo insormontabile anche il già ricordato Obbadi. Quando sembrava che Taylor riuscisse a giungere al termine dell’ottava e ultima ripresa, Rosales ha però premuto ulteriormente sull’acceleratore e il suo avversario è parso allo stremo delle forze, per cui l’arbitro è intervenuto ponendo fine all’ormai rischioso combattimento. Con 26 vittorie (17 ko) e tre sole discutibili sconfitte, Cristofer Rosales si riconferma come uno dei prospect più interessanti dei pesi mosca a livello internazionale.
Nel sotto-clou, l’ex-iridato Wba dei minimosca, Byron "Gallito" Rojas(24-3-3; 10 ko), ha sconfitto largamente ai punti Omar "El Chino" Ortiz (12-6-1; 6 ko) e ora reclama la rivincita con il tailandese Knockout CP Freshmart, che gli tolse il titolo.