Il messicano William Zepeda numero due Wba e 5 Wbc dei pesi leggeri  dopo il suo trionfo a Commerce sabato sera  su Mercito Gesta per ko  al sesto assalto  davanti alle telecamere  ha sfidato il già campione totale  di categoria  Devin Haney”,

“Grazie  a Gesta ,fiero avversario  ,e a  Golden Boy.che me lo ha messo davanti. Volevo un rivale  bravo ed esperto  e me lo hanno dato con mia soddisfazione ; Continuerò sulla mia strada per diventare un campione e Devin Haney è il mio obiettivo . Ritengo di avere i mezzi per  battere il campione totale.  Sono in continuo miglioramento e continuo a lavorare ogni giorno per migliorare -

 Rivediamo le immagini di Commerce

Il promotore Oscar De La Hoya  ha  voluto aggiornare  la situazione del suo amministrato Ryan Garcia ex campione Interim wbc dei pesi leggeri.

Nel giro di un mese i nomi dei possibili avversari sono cambiati più volte e ora è il turno, secondo BoxingNews, di Jose Pedraza già titolare dei superpiuma e leggeri, salito  a 63,5 kg nel 2019  dove è stato sconfitto da Jose Zepeda, Jose Ramirez e Arnold Barboza Jr. Il 34enne portoricano "Sniper" Pedraza  non combatte dallo scorso febbraio.

De la Hoya  ha dichiarato a  Dazn Boxing :

“Ryan Garcia sta arrivando. Stiamo preparando il suo appuntamento che potrebbe essere a metà-fine novembre Lo aspettiamo più forte, migliore, più saggio che mai, e non vediamo l’ora.”

ll suo nuovo allenatore Derrick James sta riorganizzando il gioco  difensivo del 25enne"King Rry", nella palestra di Dallas dopo la recente sconfitta per KO al settimo round contro Gervonta Davis lo scorso aprile.

Altro match di cartello in serata (lunedì in Italia) sempre sul quadrato della Ariake Arena, Koto-Ku di Tokyo. In palio il Wbo dei supermosca difeso dal titolare il 25enne di Kanagawa Junto Nakatani (25.0). Il duro mancino, già combattente  di MMA, difenderà la sua corona per la prima volta affrontando il 28enne messicano Argi Cortes (25.3.2) alla sua prima esperienza per un titolo importante -  Nakatani ha vinto la cintura vacante a giugno mettendo KO al 12° round l'ex campione dei pesi mosca WBO Andrew Moloney, dopo avergli imposto due conteggi.

Il match si può definire un confronto tra la potenza e l'esperienza.

Nakatani vanta una percentuale di successi per ko del 76% contro quella di Cortes al 40 %. Ma Cortes ha alcuni  vantaggi che potrebbero aiutarlo parecchio. Prima di tutto si è preparato  agli ordini del mito vivente della boxe messicano e decano degli allenatori  Ignacio "nacho" Beristain  poi è arrivato in Giappone con l'orgoglio di essersi battuto alla pari con un fuoriclasse come  Juan Francisco Estrada da perse ai punti un anno fa sui 12 round.

Il 25enne Nakatani ha debuttato  da professionista nel 2015. Ha battuto  sette dei suoi ultimi otto avversari e il suo KO su Moloney è stato uno dei più spettacolari dell'anno. L'unico avversario  che è finito in piedi sui dieci round è stato Francisco Rodriguez Jr, superato  lo scorso novembre. Le sue armi migliori sono il jab destro che porta molto rapidamente e il diretto sinistro  decisamente pesante. Ha battuto nel 2019 l'ex campione il filippino Milan Melindo al sesto round poi ha vinto il vacante titolo WBO dei pesi mosca nel novembre 2020 su Giemel Magramo. Nella sua prima difesa si è imposto  Angel Acosta al quarto round e poi ha fermato Ryota Yamauchi in otto tempi.

Il 28enne Cortes è professionista dal 2014. Cortes non è troppo  potente ma è capace di imporre un gran ritmo. Arriva in Giappone con l'entuasiasmo a mille e sa che potrebbe essere l'ultima occasione della carriera. Nel suo record, povero di match di rilievo, ci sono alcuni  elementi di valore a livello messicano come Israel Gonzalez, Gracia Azevedo , Romero Garcia per il resto  ha vinto con avversari  poco conosciuti.

Anche in questo caso è prevedibile un match dagli alti contenuti agonistici. Max

All’Ariake Arena Koto- Ku  di Tokyo il match clou della domenica dove saranno protagonisti il titolare Wba e Wbc  dei minimosca il 31enne giapponese  di Kyoto  Kenshiro Teraji (21.1) opposto  all’ex campione  Wba, Ibf e IBO  il sudafricano  Hekkie Budler (35.4).

“The Amazing Boy” Teraji ha perso solo un match nel 2021 contro Yabuki per kot  ma in seguito si è riappropriato dei due titoli che difende questa notte. Budler è in serie positiva da tre match dopo aver perso nel 2018 lo scettro Wba da Kyoguchi. Teraji è nettamente il favorito (1 a 8 a suo favore per i bookmaker di Tokyo) soprattutto per una potenza di fuoco che il  grintoso pugile di Johannesburg non possiede per la maggiore altezza e per la lunghezza delle braccia. Il giapponese aggiunse la cintura Wba a quella Wbc nello scorso novembre demolendo Hiroto Kyoguchi nel settimo round. Il duello risulta pieno di attrattive perché Teraji è un attaccante  capace di lanciare un alto numero di colpi. Quando capisce che l’avversario è inferiore lascia andare le mani  senza più badare alla difesa. Potente e difficile da  fermare quando attacca con colpi dritti, possiede anche un ottimo sinistro sia in jab che in gancio, abile nei contropiede, diventa però vulnerabile quando abbassa quel colpo.

Budler ha 35 anni e possiamo considerarlo un campione poco conosciuto. In realtà le sue qualità pugilistiche sono alte. Guardia alta, vasto repertorio di colpi, sinistro pungente e preciso, purtroppo la sua mancanza di potenza è  il suo limite. La percentuale di successi per ko si ferma al 31%  contro il 62 % del suo avversario. In ogni caso  darà del filo da torcere al giapponese. Il 31enne Teraji di Kyoto avrebbe dovuto incontrare il campione WBO Jonathan Gonzalez in un incontro di riunificazione , ma Gonzalez ha dovuto ritirarsi a causa di un attacco di polmonite e Teraji è dovuto ripiegare sul californiano Olascuaga battuto in aprile per kot alla nona ripresa. Ha conquistato il titolo Wbc nel 2017 contro Ganigan Lopez a cui ha fatto seguire una serie di importanti successi contro  avversari del valore di Guevara, Pedroza, Melindo, Petalcorin ealtri. Ha avuto qualche problema con la giustizia alcuni anni fa.

Budler è professionista dal 2007 e per la sigla Ibo ha vinto molte cinture compreso il titolo principale. Come campione IBF e WBA è stato candidato a  miglior pugile africano, e in carriera ha  battuto  elementi di valore come Elwin Soto, Florante Condes, Nkosinathi Joyi, Chao Zhong Xiong e Ryoichi Taguchi. Le sue sconfitte portano il nome  di Byron Rojas, Milan Melindo e Hiroto Kyoguchi.

L'arbitro interrompe un massacro al 6° round

Uno dei grandi problemi che un arbitro di boxe si trova ad affrontare sul ring è se e quando fermare un pugile che viene sottoposto a un pestaggio prolungato ma che non si trova in una situazione di resistenza solo passiva. In questa situazione si è trovato l'esperto Jack Reiss a Commerce, California, vicino a Los Angeles e al 6° round ha deciso di fermare il 35enne peso leggero filippino Mercito Gesta che era torturato dai pugni del 27enne picchiatore messicano William Zepeda Segura. Qualsiasi medico vi confermerà che una punizione di 15 minuti e passa è più pericolosa di un K.O. improvviso soprattutto, ma non solo, per gli effetti che può procurare a lunga scadenza. Un medico a bordo ring è presente anche per coadiuvare l'arbitro in situazioni difficili come queste. In queste circostanze è al 99% inutile chiedere a un guerriero, nel caso Gesta, se se la sente di continuare perchè la risposta sarà affermativa e troppo spesso l'angolo non interverrà a ritirare il proprio pugile. Secondo chi scrive il match andava interrotto un po' prima, a Gesta non doveva essere permesso iniziare la sesta ripresa ma è anche vero che bisognerebbe essere sul ring per capire quando prendere questa decisione.

Il match fra questi due mancini non ha avuto un momento di studio. Zepeda è partito ventre a terra, una vera macchina da pugni che sembra non avere mai bisogno di respirare e che porta una mole impressionante di colpi sopra e sotto e va a segno con una percentuale notevole. L'unica salvezza per Gesta, in mancanza del colpo risolutore che non ha, era usare le gambe e, quando costretto alle corde, cercare di infilare i suoi colpi d'incontro. Non si può nemmeno dire che non vi sia a tratti riuscito ma nulla di quanto poteva offrire era in grado di ridurre Zepeda a più miti consigli. Sempre meno in grado di replicare in questo match sostenuto a un ritmo pazzesco, Gesta non ha protestato allo stop dell'arbitro sedendosi esausto sulle corde.

Zepeda è sicuramente uno dei più pericolosi pesi leggeri al mondo e vedrete che i pari peso faranno a gara per evitarlo fino a quando non saranno in qualche modo costretti ad affrontarlo. Rimane da vedere però come si comporterà quando di fronte a lui vi sarà uno che a differenza di Gesta offrirà di più in termini di continuità e soprattutto di pesantezza di pugno e classe.

Ieri sera all' Estadio F.A.B.di Buenos Aires il promoter Osvaldo Rivero ha presentato un cartellone dove erano in palio diversi titoli internazionali .Nei pesi welter il venezuelano che abita nella capitale argentina Jonathan Jose Hernandez (12 0 0) ha battuto per kot al terzo round il giovane colombiano Alan Baleta(7 1 1)conservando la cintura Wba Federlatina.

Nei pesi leggeri il 22enne mancino Alan Abel Chaves(14 0 0 ) si è confermato titolare Wbo Youth infliggendo il kot al quinto assalto al 18enne venezuelano Orlando Morales( 8 1 0 ) alla prima sconfitta in carriera.

Nei welter applauditissimo Fabian Andres Maidana (21 2 0) fratello minore del celebre due volte campione Marcos Renè Maidana ha battuto il 29enne del Nicaragua Helach Rodriguez (9 6 2) per ko al secondo round riconfermandosi campione Wbc Latino
. In campo femminile l'ex campionessa Wbo dei supergallo Debora Anahi Dionicius (36 5 0 ) ha vinto ai punti contro la connazionale Eliana Vanesa
Orecchia dopo un match molto combattuto.

L’ex campione Wbo dei supermedi  il messicano Jose 'Zurdo' Ramirez è in piena preparazione per la sfida del  7 ottobre a Las Vegas contro  il mediomassimo di Long Island Joe Smith Jr.

Ha stupito ieri nell’intervista rilasciata a Little Giant Boxing quando  ha ipotizzato una sfida  magari non prossima  ma nei pesi massimi contro nientemeno che Anthony Joshua .

'Voglio sfidare me stesso'- Dichiara  Ramirez. “Perché non salire nei pesi massimi  e sfidare Joshua ? Ultimamente ho  fatto sparring con i pesi massimi e  mi sento benissimo  non avvertendo  assolutamente  la differenza di peso.   Al momento, però, sono concentrato   ovviamente solo su Joe Smith Jr, .Ho  visto il suo match contro Beterbiev  ed è durato troppo poco  ( due round  nel giugno 2022) per darmi delle indicazioni. Mi aspetto invece di incontrare  lo Smith che ha battuto Eleider Alvarez. In ogni caso  ha vinto diversi match con verdetti non unanimi  e quindi non lo temo. A Las Vegas ho sempre vinto a 168 libbre ora voglio vincere anche nei pesi superiori-