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Ryan Garcia vs Oscar Duarte il 18 novembre a New York

Sembrerebbe fissato per il prossimo 18 novembre all’Hulu Theater (il vecchio Felt Forum) di New York il prossimo incontro del popolare super leggero Ryan “Kingry” Garcia (23-1).RYAN.jpg
Da quanto trapela il suo avversario sarebbe il messicano naturalizzato statunitense Oscar Duarte Jurado (26-1-1), in serie positiva da undici incontri dopo la sconfitta del 2019 contro Adrian Estrella.
Per “Kingry” sarà questo il rientro sul ring dopo la sconfitta per KO alla settima ripresa dello scorso 22 aprile a Las Vegas contro Gervonta "Tank" Davis nel loro atteso incontro al catchweight di 136 libbre
L’evento sarà organizzato dalla Golden Boy Promotion nonostante le accese divergenze con Garcia e il suo consigliere/avvocato, Guadalupe Valencia venute alla luce dopo la sconfitta con Gervonta, che hanno incrinato il loro rapporto di collaborazione professionale.
Nelle scorse settimane la ha cercato di ingaggiare il titolare della cintura WBA Rolando Romero per opporlo a “Kingry”, ma tra l’infortunio di quest’ultimo e la difesa obbligatoria contro l’inglese Ohara Davies, che ha recentemente si è legato contrattualmente alla compagnia di Oscar De la Joya, la sfida non ha potuto essere realizzata.
Ritornando al match di aprile Davis-Garcia va ricordato che è stato l’incontro che ha generato il più grande giro d’affari del 2023 con 1,2 milioni di acquisti in PPV per un incasso superiore ai 100 milioni di dollari ai quali vanno aggiunti i 22,8 milioni di ricavi al botteghino, segno tangibile della grande popolarità di cui gode il 25enne californiano che può contare su 10,3 milioni di followers su Instagram.
Max 



Il peso massimo aretino Davide Brito debutta da professionista a Richmond

Esordio vincente al professionismo per il peso massimo aretino Davide Brito (1-0) che, sul ring del John Marshall Ballrooms di Richmond in Virginia si è imposto con un verdetto unanime ai punti su Raphael Carolina (2-3).

26 anni, madre domenicana, Brito è nato e risiede ad Arezzo dove si è formato pugilisticamente presso la Boxe Nicchi, sotto la guida dei fratelli Aldo e Adriano e di papà Santi Nicchi.
 
Davide ha fatto parte in diverse occasioni della squadra nazionale sia nella categoria senior che tra gli under 22.
 
Il ragazzo aretino si è trasferito da alcuni mesi a Miami dove era già stato in passato per alcuni stage e dove ha inseguito con caparbietà il sogno di passare professionista negli Stati Uniti.
 
Max 



 

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Nella sfida tra pachidermi a Filadelfia domina Dawejko ma vince ai punti

73anni in due per 225 kg di peso sul ring ieri sera al Live Casino di Filadelfia per il match clou dei massimi . L'idolo locale Joey "The Tank" Dawejko (26-10-4, 14 KO) ha battuto nuovamente in rivincita, Colby Madison (11-6-2, 7 Ko) di Baltimora .

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Dawejko ha inseguito il 40enne Madison per tutta la serata lanciando colpi pesanti in ogni round alla ricerca del ko .Nell'ottava e ultima ripresa ripresa Dawejko è riuscito a far contare un Madison chiuso alle corde una prima volta poi una seconda ma il tempo è passato ed il verdetto è stato favorevole a Joey solo ai punti con 80-70 79-71 78-72.

Lopez salva il titolo ma i cartellini sono una vergogna!

 Gonzalez poteva anche non salire sul ring

 

La boxe statunitense ha un problema di giudici e anche grosso!  Non è una novità ma purtroppo sono sempre gli stessi figuri che imperversano togliendo il giusto merito a chi sale sul ring rischiando anche la salute. Lo scandalo non sta nel fatto che il messicano Luis Alberto Lopez abbia conservato il titolo di sigla IBF dei pesi piuma battendo ai punti lo statunitense Joet Gonzalez ma nello scarto determnato dai cartellini. Già poco credibile era il cartellino di Mr Carrion che diceva 116-112, semplicemente scandalosi quelli di Steve Weisfeld (117-111) e Robert Hoyle (118-110) degni di prova del palloncino. Nè è una valida giustificazione il fatto che si combattesse a Corpus Christi, Texas, parte del mondo che è più messicana che altro, tanto più che il cognome di Joet è Gonzalez e non Kennedy o Smith per intenderci.

Ma veniamo al match. Lopez è un pugile molto atipico, pugni portati da angolazioni imprevedibili, guardia inesistente e difesa affidata al senso della distanza e alle gambe. Gonzalez non ha la sua potenza ma boxa molto più in linea e aveva nel gancio destro l'arma migliore per arrivare al volto di Lopez correndo qualche rischio sul gancio sinistro e su quei montanti che non si sa da dove arrivino.

Il match ha quasi sempre visto leggermente avanti Lopez ma Gonzalez ha più volte aumentato il ritmo e stretto alle corde il suo avversario. Il messicano è comunque nettamente calato nell'ultimo terzo di match nel quale ha dovuto concedersi qualche pausa, cosa che gli era successa anche quando conquistò il titolo contro Warrington a Leeds.

Ripetiamo, non contestiamo la vittoria di Lopez ma la netta sensazione che tutto fosse stato deciso prima. Per noi il match è finito in pareggio 114-114 e conterà pochissimo ma pensate che il team di commento di ESPN, comprendente Tim Bradley, aveva avanti Gonzalez 115-113.

A noi comunque sembra che il titolo di Lopez sia a disposizione di un avversario di classe che abbia la mano un po' più pesante di quella di Joet Gonzalez.

Il 16 novembre a Las Vegas il mondiale super piuma WBO

Come già segnalato da Boxeringweb il messicano Emanuel “Vaquero” Navarrete (38-1 31 ko), campione mondiale in tre diverse categorie di peso, difenderà il titolo mondiale dei super piuma WBO il 16 novembre alla T-Monile Arena di Las Vegas nella stessa riunione dove lo statunitense Shakur Stevenson (20-0) e il domenicano Edwin De Los Santos (16-1) si batteranno per il vacante titolo dei leggeri WBC.
Il suo sfidante sarà il brasiliano Robson “Nino” Conceicao (17-2), medaglia d’oro ai giochi olimpici di Rio 2016, al suo terzo tentativo mondiale dopo le sconfitte contro Oscar Valdez e Shakur Stevenson.
Per Navarrete, già campione tra i super gallo e i piuma WBO, sarà quesra la seconda difesa del titolo conquistato lo scorso febbraio battendo in nove riprese l’australiano Liam Wilson, match dove subì un atterramento nel corso della quarta ripresa, e che difese ad agosto superando ai punti il connazionale Oscar Valdez.
Da notare che, sulla scia di quanto ottenuto da Teofimo Lopez, anche Navarrete ha fatto richiesta alla WBO che gli venga riconosciuto lo status di “Super Campione”.
Max 
 
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Quattro italiani nel ranking IBF di agosto. Analisi e variazioni del mese

Scelte poco comprensibili quelle effettuate dall’IBF riguardo alle classifiche pubblicate oggi e aggiornate al mese di agosto 2023, con movimenti e scostamenti a dir poco confusionari.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Cominciamo con la pattuglia italiana che perde un’unità, passando dai cinque classificati a luglio agli attuali quattro.
In campo maschile non troviamo più in classifica il super welter Felice Moncelli e il peso piuma Mauro Forte.
Rimangono quindi:
Medi 
Matteo Signani che passa da n. 12 a n. 14; 
Super Piuma 
Michael Magnesi che perde tre posizioni da n. 11 a n. 14.
Mantiene la posizione n. 14, del ranking dei super mosca, il marocchino di stanza a Firenze Mohammad “Maravilla” Obbadi. 
Stephanie Silva conferma invece la posizione di n. 1 tra i super mosca che gli consentirà di sfidare la messicana Irma Garcia, n. 2, per il titolo vacante dopo la destituzione dell’argentina Micaela Lujan.
Al n. 9 della categoria s.leggeri fa il suo ingresso la trevigiana Silvia “Sbim Boom” Bortot.
Analizziamo ora le tante variazioni intercorse rispetto al mese precedente.
Massimi 
Il super prospect “Big Baby” Anderson sale al n. 7 dal n. 15.
Al contrario l’ex campione Andy Riuz, inattivo da un anno, retrocede dal n. 8 al n. 14.
Entra al n. 11 il russo/canadese Olexander Makhmudov. Out l’australiano Demsey McKean battuto ad agosto dal croato Hrgovic, n. 1 della classifica.
Nonostante la positività al controllo VADA troviamo ancora il giamaicano naturalizzato inglese Dillian Whyte al n. 10.
Massimi leggeri 
La rinuncia alla posizione di sfidante ufficiale di Jay Opetaia fa sì che l’inglese Richard Riakphore regredisca da n. 2 a n. 12.
Passi indietro, da n. 6 a n. 13, anche per l’ex campione cubano Yunier Dorticos.
Oltre alla n. 1, già scoperta a luglio, non sono state  assegnate le posizioni 2, 10 e 11 che comportano la fuoruscita del kazako/tedesco Roman Fress, del camerunese Rolly Fogum e dello statunitense Andrew Tabiti.
Medio massimi 
Ingresso sacrosanto al n. 11 dell’ucraino Olexander Gvodzyk, ex detentore del titolo WBC.
A farne le spese è però il tedesco di origini italiane, padre di Bronte (CT), Luca Antonio “Rocky” Cinqueoncie, detentore della cintura Youth, escluso dopo un solo mese di permanenza.
Non schioda dal n. 9 il 40enne canadese Jean Pascal, a marzo sconfitto dal tedesco Eifert, ora n. 1, nell’eliminatoria ufficiale.
Super Medi 
Rientra al n. 10 l’inglese John Ryder. Out il venezuelano Jose Uzcategui, nel 2018 detentore della cintura ad interim dell’ente.
Medi 
Ancora non assegnati i primi due posti. 
L’ucraino Fiodor Czerkaszyn passa dal n. 7 al n. 14 dopo la sconfitta di agosto contro il congolese/francese Anauel Nfamissengue che, stranamente, non troviamo in classifica.
Vuota, e non si capisce il motivo, la casella n. 12 che comporta l’esclusione del l’armeno/tedesco Marten Arsumanjan.
Super welter 
La sconfitta contro Chris Eubank costa l’esclusione dal ranking di Liam Smith, a luglio b. 4. Entra al n. 10 lo statunitense Erikson Lubin.
Incomprensibile a noi umani la non assegnazione delle posizioni 13 e 14 che va a discapito di Felice  Moncelli e Vito Mielnicki entrambi fuori classifica.
Welter
Ancora senza padrone i posti 1 e 2 del ranking.
Al n. 6 troviamo l’ex campione Errol Spence battuto in nove riprese lo scorso 29 luglio nel match unificatorio contro Terence Crawford.
Out il texano Mario Barrios, ex campione super leggeri WBA, prossimo alla sfida con Yordenis Ugas per il titolo ad interim dei welter WBC.
Super leggeri
Anche per questa categoria i dirigenti dell’IBF decidono che i posti 14 e 15 non siano degni di assegnazione. Di conseguenza escono dal ranking Gary Antonio Russell e Sergej Lipinets.
leggeri
Vacante la posizione n. 1 dopo che l’argentino Gustavo Lemos, inattivo da 18 mesi per problemi giudiziari, non è riuscito ha rientrare nei limiti di peso nel match di rientro che avrebbe dovuto disputare ad agosto.
Non più in classifica Shakur Stevenson, che il 16 novembre combatterà per il vacante WBC, e Frank Martin che in un primo tempo era stato annunciato come suo sfidante. Out anche il domenicano Richard Rivera. 
Ingresso al n. 13 per l’argentino Juan Javier Carrasco, neo detentore della cintura intercontinentale, al n. 14 del russo Zaur Abudullaev e al n. 15 dello statunitense Tevin Farmer, ex campione super piuma.
super piuma
Continuano a non essere assegnate le posizioni 1 e 2.
L’irlandese Anthony Cacace, unico vincitore di Magnesi, passa dal n. 4 di luglio al n. 11 attuale.
Nessun nome al n. 10 in attesa dell’inserimento di Edward Vasquez, avversario del campione Joe Cordina il 4 novembre a Montecarlo.
Penalizzato lo statunitense Thomas Mattice entrato a giugno grazie al successo su Ramiro Cesena.
piuma 
Entra al n. 5 il terzogenito della dinastia dei Kameda, Tomoki, lo scorso mese classificato tra i supergallo. 
New entry al n. 10 per l’irlandese Michael Conlan, al n. 14 per il sud africano Azinga Fuzile (che il 7 ottobre in Giappone affronterà Kameda in una eliminatoria che assegnerà la posizione n. 2, oggi scoperta), e al n.15 dell’uzbeko Otabek Kholmatov, già n. 1 WBA.
Fuori il giapponese Toshiki Shimomachi, sceso tra i super gallo, il texano Edward Vasquez, il californiano Joet Gonzalez e Mauro Forte.
Super gallo
Classifica con numerose variazioni rispetto al mese di luglio.
Entrano al n. 5 il giapponese Toshiki Shimomachi, sceso dai piuma, al n. 6 il tre volte campione mondiale filippino Johnriel Casimero, e al n. 7 Stephen Fulton, ex campione super gallo WBC e WBO battuto ad agosto dal “mostro” Naoya Inoue.
Out Tomoki Kameda, ora tra i piuma, e altri due giapponesi, Yosiki Takei e Musashi Mori.
Gallo
Il p.ricano Emanuel Rodriguez è il nuovo campione “Regolare” in virtù del successo dello scorso 12 agosto sul nicaraguense Melvin Looez, ora n. 9.
Nuovo n. 1 è il giapponese Ryosuke Iwasa.
N. 2 vacante.
Al n. 12 troviamo il filippino Vincent Astrolabio in vece dell’argentino Kevin Munoz.
Super mosca 
Non assegnate le posizioni 1 e 2 e da questo mese anche la 10.
Nuovo n. 7 il messicano Israel Gonzalez. Esce il fortissimo thailandese Srisaket Sor Rungvisai, ex campione WBC e due volte vincitore di Chocolatito Gonzalez.
Mosca 
Inserimento al n. 5 del messicano Francisco Rodriguez Jr, ex campione paglia WBO e mini mosca IBF. Out il giapponese Yuri Akui che il 15 novembre affronterà Artem Dalakian per la versione WBA del titolo.
Mini mosca 
Altra categoria che cambia faccia.
Come nel mese precedente ancora senza padrone il n. 1 al quale si vanno ad aggiungere il n. 12 e il n. 15.
Entra al n. 8 l’argentino Junior Zárate e al n. 10 il messicano Elwin Soto, ex detentore del titolo dei paglia.
Depennati quattro filippini: Mark Vicelles, Esneth Domingo, Joey Canoy e John Zuleta, questi ultimi due scesi tra i paglia.
Paglia 
New entry per i due filippini sopracitati: Canoy, al n. 7, e Zuleta al n. 15.
Out Elwin Soto, salito di categoria, e il sud africano Ayandi Ndulani.
Max 
 
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William Zepeda deve battere Gesta per consolidarsi fra i leggeri

 Aria di K.O. in California

 

Se un pugile fa il peso leggero e ha vinto 24 incontri prima del limite sui 28 disputati e non ha mai perso di lui bisogna avere molto rispetto. Stiamo parlando del 27enne mancino messicano William Zepeda Segura che è al nr 4 della classifica del Transnational Boxing Rankings Board in una categoria che è attualmente la più ricca di talenti. Zepeda combatterà sabato sera a Commerce, California, contro il 35enne filippino Mercito Gesta. In palio c'è solo l'onore e la possibilità soprattutto di arrivare a un match contro i migliori della categoria e per Gesta, data anche l'età, è un po' un'ultima difficilissima spiaggia.

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Zepeda lo vedemmo per la prima volta un paio di anni fa in un brutale match contro il texano Hector Tanajara e rimanemmo impressionati dalla potenza scaturita da entrambe le mani. Come tutti i picchiatori del suo tipo qualche colpo lo prende anche lui per trovare il modo di liberare la sua potenza ma a Zepeda manca ancora un vero grande nome del record. Non lo sarebbe nemmeno il veterano Gesta ma una vittoria prima del limite proietterebbe Zepeda nel mix con i vari Haney, Lomachenko, Davis ecc.  Gesta però non è mai andato K.O., ha perso una volta prima del limite ma fermato dall'intervento dell'arbitro.  E' tornato sul ring dopo 2 anni e mezzo sembra essere migliorato come testimoniano le vittorie su Joel Diaz e su Jospeh Diaz.

Gesta è uno che nella battaglia si trova bene ma non è certo un picchiatore e anche se il match è interessante riteniamo che Zepeda otterrà quel che gli serve nella seconda metà del match.

Image: William Zepeda faces Mercito Gesta this Saturday, September 16th on DAZN

Don King conferma il match tra Adrien Broner e Howard il 4 novembre a Miami

 

Adrien 'The Problem' Broner,(35.4)  quattro volte campione del mondo in altrettante categorie di peso, continua il suo tentativo di  scalare i vertici dei pesi welter  affrontando un suo concittadino di   Cincinnati, Chris Howard(18.2.1) in serie positiva da quattro match .
Broner con Don king 22

Lo ha annunciato  il leggendario  promoter  Don King  il quale ha appena festeggiato il suo 92esimo compleanno  e vuole riportare in alto "The Problem "  e ha fissato   il secondo match di Broner nel 2023 per sabato 4 novembre al Miami Jai Alai Casino. Don King  ha dichiarato  :

'Stiamo portando al pubblico una grande serata  di boxe, dove tutti i combattimenti meriterebbero di sostenere un clou da soli  . -

 Sottoclou  da non perdere  con  il duello nei massimi leggeri tra il tedesco- armeno  di stanza a Miami il 33enne Noel Gevor (26.2) contro  l'ex campione  WBC Ilunga Makabu (29-3, 25 knockout) di Johannesburg. Il sudafricano  ha perso il titolo contro Badou Jack lo scorso febbraio ma  vuole riavere  al più presto  una nuova chance iridata.

Nel cartellone due match tra pesi massimi

l campione WBA NABA, Jonathan Guidry (19-1-2, 11 KO)  difenderà il suo titolo contro il campione dei pesi massimi WBC FECARBOX, Jesús Escalera (18-0, 18 KO)

L'altra attrazione dei pesi massimi vedrà protagonista l'ex campione dei pesi massimi WBA Trevor Bryan (22-1, 15 KO) che tornerà sul ring dopo aver perso il titolo per affrontare Cassius Chaney (22-1, 15 KO) di New London, CT.

Anche il supersensibile favorito dai fan e campione continentale americano dei pesi medi WBA Ian Green (17-2, 11 KO) di Haledon, New Jersey, prenderà parte a questa spettacolare notte di boxe mentre difenderà il suo titolo contro Mark. 'The Bazooka' DeLuca ( 30-4, 18 KO) di Quincy, MA.

Lo scontro tra due titani avrà luogo nella lotta di 12 round per il campionato WBC dei pesi leggeri che vedrà contrapporsi i due combattenti con il punteggio più alto, mentre il campione d'argento obbligatorio e di primo livello Noel Mikaelian (26-2, 11 knockout) da Miami a L’Armenia dovrà affrontare la prova più dura. quando affronterà l'ex campione Ilunga Makabu (29-3, 25 KO) da Johannesburg, Sud Africa attraverso la Repubblica Democratica del Congo. Makabu, che ha perso il titolo contro Badou Jack quando è stato fermato al 12° round, spera di riconquistare la cintura dopo che Badou Jack ha ceduto il titolo.

Oltre a questi due incontri, ci saranno due attrazioni dei pesi massimi.

 

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