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Tre italiani nel ranking WBO di febbraio. Analisi e cambiamenti del mese

 

Anche questo mese Mauro Forte, unico italiano presente, conserva la posizione n. 9 tra i pesi piuma nella classifica WBO pubblicata oggi e aggiornata al mese di febbraio.

Due invece le ragazze classificate: Camilla Panatta n. 8 tra i piuma e Stephanie Silva n. 5 tra i super mosca.

Vediamo ora le variazioni più significative avvenute in questo mese:
Massimi
Entra al n. 11 il sud africano Kevin Lerena, ex sfidante WBA, al posto del messicano Andy Ruiz inattivo da oltre un anno.
Massimi leggeri
La conquista della cintura internazionale proietta lo statunitense Brandon Glanton al n. 9. Perde il posto il semi sconosciuto tedesco Tim Voessing. L’ingjese Lawrence Okolie, ex campione WBO, retrocede al n. 15 dal n. 7 di gennaio.
Medio massimi
Dopo la sconfitta ai punti dello scorso 3 febbraio contro Joshua Buatsi, l’inglese Dan Azeez scende dalla posizione n. 2 di gennaio alla attuale n. 8.
Super Medi
Dentro al n. 14 l’irlandese Pradraig McCrory, impegnato sabato prossimo ad Orlando contro Edgar Berlanga, n. 5.
Esce l’inglese John Ryder ritiratosi dall’attività.
Medi 
Grazie al successo in una ripresa del 10 febbraio su Liam Williams, ora fuori classifica,  l’inglese Hamzah Sheraaz, lo scorso mese n. 5, viene promosso alla posizione n. 1 del ranking.
Ingresso al n. 15 del tanzaniano Hassan Mwakinyo, detentore della cintura africana. 
Super welter 
Torna in classifica il brasiliano Patrick Teixeira, ex detentore della cintura ad interim. Out l’ucraino Bohachuk, prossimo alla sfida contro Sebastian Fundora per la versione Wbc del titolo. 
Welter 
Di nuovo in classifica, al n. 6, l’ucraino Karen Chukhadzhian, titolare della cintura intercontinentale che sostituisce lo scozzese Josh Taylor, tornato tra i super leggeri. 

Super leggeri
Come sopra riportato Josh Taylor, ex detentore del titolo ritorna in classifica al n. 5.
Botolato Ryan Garcia che il 20 aprile a Las Vegas sfiderà Devin Haney per la versione WBC.
Leggeri 
La definizione del mondiale IBF con George Kambosos, 12 maggio in Australia, comporta l’immediato depennamento da n. 1 della classifica del campionissimo ucraino Vasyl Lomachenko.
Nuovo leader è suo cognato Denys Berinchyk, argento ai giochi di Londra. 
Stessa sorte per il messicano Isaac Cruz, n. 3 a gennaio, anche lui prossimo alla sfida mondiale con Rolly Romero per il titolo dei super leggeri WBA.
Entrano al n. 10 l’inglese Sam Noakes, detentore della cintura internazionale, e al n. 15 il fuoriclasse cubano Andy Cruz, campione olimpico a Tokyo 2020.
super piuma
La vittoria in quattro riprese di sabato scorso a New York su Bryan Chevalier, ora fuori classifica, consente allo statunitense Andres Cortes di salire a n. 3 del ranking dal n. 15 occupato a Gennaio.
Nuovo n. 15 è l’argentino Neri Ariel Romero, titolare della cintura “Latino”.
piuma
Avvicendamento tra giapponesi al n. 14. 
Dentro Kenji Fujita, neo detentore della cintura Asia-Pacific, ennesimo prodotto del vivaio della Teiken di Akihiko Honda. Out Keisuke Matsumoto.
Super gallo
Accedono al n. 14 il namibiano Fillipus Nghitumbwa e al n. 15 lo statunitense Jarico O’Quinn.
Escono il campione europeo Liam Davies e il messicano Erik Robles 

Gallo 
Il giapponese Tenshin Nasukawa rimpiazza al n. 14 il messicano Luis Robles Pacheco.
Super mosca 
Nessun cambiamento significativo da segnalare.
Mosca 
Nessun cambiamento significativo da segnalare.
Mini mosca
New entry al n. 15 del messicano Leobardo Alvarez. 
Fuori il filippino Arvin Magramo.
Paglia
Accesso al n. 4 del thailandese Panya Padrasbi, ex campione WBC, al n. 10 del giapponese Goki Kobayashi, al n. 14 del messicano Neider Valdez Aguilar e al n. 15 del filippino Christian Balunan.
Fuori i filippini Jerusalem, Andales e Cuarto oltre al nicaraguense Reyneris Gutierrez.
Max 



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Joshua: "Con Ngannou è un normale match". "Predator": "È la sfida-carriera!"

Mancano meno di tre settimane all'incontro tra Anthony Joshua e Francis Ngannou sul ring,della Kingdom Arena, Riyadh il prossimo 8 marzo

 Ngannou vs Joshua poster

Dazn ha proposto un collegamento  video dove entrambi i giganti hanno manifestato le  loro aspettative  in vista di questa sfida sulle dieci riprese senza nessun titolo in palio.

Ngannou ha detto di aver realizzato ,non appena ha visto  perdere  Deontay Wilder contro Joseph Parker a dicembre, di poterlo sotituire  nel match già programmato dal "Bronze Bomber" contro  Joshua i.

'Ho chiesto subito  io questa sfida - Dichiara  il 37enne "Predator" -  Ho colto l'attimo dopo che  ho visto Joshua  combattere contro Otto Wallin.Ho ho scritto subito un tweet annunciando la mia disponibilità  e mi è andata bene ,Stiamo attraversando un momento  di  grande  visibilità  . 'Questo è il mio secondo incontro, di boxe, quindi nei miei primi due incontri di pugilato  affronterò due dei tre migliori pugili dei pesi massimi di questa generazione. Non si può davvero chiedere di più. Sono andato vicino al successo con Fury ( molti hanno scritto che meritavo la vittoria )  e ora  mi batto con Joshua  che è stato pluricampione del mondo , quindi è il mio momento  !

Tyson ha dimostrato di essere molto resistente. L'ho visto tornare da un knockdown da non credere, quindi penso che sia probabilmente una delle persone più resistenti là fuori,  e  non  è una mancanza di rispetto verso AJ se dico che lui ,secondo me, non è altrettanto resistente . Lo vedremo sul ring -

Joshua grande PP

Joshua ammette che  non pensava  che  Ngannou , dopo tanti anni di UFC, come pugile fosse all'altezza di Fury e  ammette che le sue opinioni sul camerunese sono cambiate.

- Non pensavo di  affrontarlo  fino a quando non ho visto il match  contro Fury  . Io sto ancora inseguendo la gloria assoluta nei pesi massimi, e poi quando ho visto cosa è successo con il suo ultimo incontro  e con un  Wilder sconfitto  che non poteva più combattere contro di me ho deciso che mi sarei battuto con lui .

Non rifiuto mai una sfida e  ora non vedo l’ora di affrontarla .Ho fatto ricerche su Ngannou e  l'ho visto combattere contro  un  Tyson Fury che conosco bene   e devo fargli i complimenti . Anzi li devo fare ad  entrambi  hanno inscenato una lotta  molto divertente. .La gente sostiene che un mio match contro Fury sarebbe  il più grande di molte, molte generazioni e rimane il mio obiettivo   ma ora devo pensare solo al prossimo match che  credo sarà molto valido. Farò quello che devo fare, farò del mio meglio”.

David Benavidez spiega perchè punta tutto sulla sfida a Canelo Alvarez

Molti  opinionisti  e appassionati di boxe pensano che  David Benavidez eviti il campione Wba dei supermedi  David  Morrell (10-0, 9 KO), perchè potrebbe  potrebbe perdere e  non solo  non solo rovinerebbe il suo sogno milionario di affrontare Canelo, ma offuscherebbe la sua carriera,  fino ad oggi  brillante   di 28 vittorie  del titolo Wbc dei supermedi e anche della  stessa cintura interim che oggi detiene 
Ebbene  Benavidez non nasconde  questa situazioni  e con sincerità   si è raccontato ieri    alla rubrica di Stephen A. Smith sul  canale Youtube
 
“Quando ho sentito le voci secondo cui Canelo stava combattendo contro Jermall Charlo,  mi  sono detto: la superstar messicana  combatte solo due volte all'anno  ed evidentemente  ha  dei problemi  personali per decidere di affrontare un superwelter .
"Poi dopo quell'incontro  viene fuori  la voce che affronterà   Terence Crawford  un welter  il quale , ha iniziato la sua carriera nei pesi leggeri poi è passato ai superleggeri e alla fine è arrivato ai welter  pur proponendo  una grande  boxe.  Canelo  sceglie le categoria inferiori che non fanno male  ed io devo approfittarne  adesso  .  Ho tutto per essere lo sfidante che lo  batte . Questo è il momento . Non ne avrò altri , devo insistere  per cercare di combattere con lui non posso  rischiare altrove.

La WBO impone a Billam Smith la rivincita con Riakporhe

Ieri la commissione Campionati della  WBO ha ordinato al suo campione dei pesi cruiser  il britnnico del Dorset  Chris-Billam Smith (19.1)di effettuare la difesa ufficiale  contro il  potente  imbattuto  londinese Richard Riakporhe.

Si tratta di una rivincita  in quanto  Riakporhe (17-0) ha inflitto  a Billam-Smith la sua unica sconfitta in carriera con un verdetto  molto  discutibile  e per split decision nel 2019.  La WBO ha concesso  eccezzionalmente ai due team  solo dieci giorni per  raggiungere un accordo.

In caso contrario, la WBO ordinerà il concorso  d'asta.

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Billam-Smith (19-1. foto ) ha conquistato  il titolo contro  Lawrence Okolie a maggio 2023 poi  lo ha difeso contro Mateusz Masternak in dicembre . Riakporhe è reduce da successi sul nostro Fabio Turchi  nel 2022 a Wembley poi ha battuto nel 2023 Glowacki e Bregeon tutti per kot .

A Detroit Holmes conserva il titolo Usba per ko su Harrington. Vince anche Izmailov

 Sul ring di Detroit il 29enne di Flint Ardreal "Bossman" Holmes Jr. (15-0, 6 KO) ha conservato il titolo USBA dei superwelter demolento lo sfidante  Marlon Harrington (10-2, 9 KO) in due round, poche ore fa al Wayne State Fieldhouse di Detroit. Holmes, alla prima difesa, ha messo al tappeto Harrington tre volte nel secondo round poi l'arbitro ha sospeso il match.

Nei mediomassimi, l''imbattuto n.7 IBF e 8 WBO, il russo  residente a Detroit Ali Izmailov (12-0, 8 KO), ha difeso con successo il titolo USBA imponendo a sua volta il kot  al quarto round al mancino di Las Vegas  Britton Norwood (13-5-1, 10 KO). Il detentore ha messo al tappeto Norwood con un montante al corpo nel secondo round e con un analogo colpo al quarto round, quando dall'angolo è stata gettata la spugna. Nei medi, Joseph Hicks (11.0), di Gran Rapids, ha battuto per ko al quarto round l'argentino Ricardo Ruben Villalta.

Il messicano Alexandro Santiago campione Wbc dei gallo e di modestia!

Il messicano Alexandro Santiago difenderà per la prima volta il suo titolo WBC dei pesi gallo contro l'ex detentore del titolo in due categorie Junto Nakatani. L’impresa è assolutamente difficile perché il 28enne di Tijuana  combatterà in casa dello sfidante sul ring del Ryogoku Kokugikan di Tokyo, sabato prossimo.

L’ipotesi di vittoria  per “Peque” sembra abbastanza improbabile e gli allibratori giapponesi lo confermano. Una eventuale vittoria del campione contro il 26enne imbattuto indigeno sarebbe pagata oltre sette volta la posta.

In una intervista a The Ring Santiago si rivela, serio, lavoratore, un vero campione di modestia:

-'Quello che so di Nakatani è che è un giovane, affamato e un grande combattente. È alto, magro e mancino. In passato ho combattuto con i mancini ed ero l'uomo più basso ma ho vinto. Una delle mie convinzioni è che si vincono gli incontri in palestra, principalmente preparandosi molto bene, il tempo, l’etica del lavoro, lo sforzo. In questo modo il giorno del combattimento tutto si concluderà, tutto il duro lavoro di solito   produce dei frutti. Mi sono dedicato, ho avuto uno sparring bello e duro. Ci sentiamo pronti per questa battaglia. Del resto in pochi credevano che riuscissi a battere un avversario leggendario come Nonito Donaire eppure ci sono riuscito. Sono un uomo che lotta per la famiglia. Non ho sogni costosi, non desidero  macchine e palazzi ma voglio aiutare mio padre a continuare a far crescere  la nostra attività. Possediamo diverse bancarelle di hot dog la "Hotdogs and Burgers" a Soler, una strada molto popolare a Tijuana. Speriamo che tutto vada bene e, dopo il combattimento in Giappone, magari potremo allargare il negozio e renderlo più grande.

I 100 pugili più grandi della storia: Thomas Hearns

 Uno dei 4 re degli anni 80

THOMAS HEARNS (1958) 

Campione WBA pesi welter (1980-81)  Campione WBD pesi superwelter (1982-1986) Campione WBC pesi mediomassimi (1987 e 1991-92) Campione WBC pesi medi (1987-88)  Campione WBO pesi supermedi (1988- 1990)

Uno de "4 Kings" degli anni 80, noto anche con i soprannomi di "Hitman" e "Motor City Cobra", Thomas Hearns è stato uno dei più grandi picchiatori della storia, vincitore di titoli in 5 categorie di peso, dai welter ai mediomassimi, più uno di una sigla minore fra i massimi leggeri e protagonista di una serie memorabile di incontri. Alto 1 e 85 con un allungo di quasi 2 metri, Hearns disponeva di una potenza devastante nonostante frequenti problemi alle mani ed è stato uno dei migliori pesi welter e superwelter della storia pur non disponendo di una mascella di granito.  Cresciuto nella famosa Kronk Gym di Detroit, Hearns è stato forse il pugile più riconducibile all'attività di un grandissimo allenatore come Emanuel Steward.  fra i pugili da lui battuti figurano Clyde Gray, Harold Weston, Bruce Curry, Saensak Muangsurin, Mike Colbert,  Eddie Gazo, Pipino Cuevas, Randy Shields, Wilfredo Benitez, Luigi Minchillo, Roberto Duran, James Shuler, Mark Medal, Doug De Witt, Dennis Andries, Juan Domingo Roldan, James Kinchen, Michael Olajide, Virgil Hill, Nate Miller. 

Star Boxing venerdì presenta la difesa Wbc Continental di Federici contro Caparello

 Star Boxing di Joe DeGuardia venerdì prossimo priopone un altro importante al Paramount Theatre, di  Huntington, nella contea di È nella contea, nella regione del di Suffolk stato di New York,. L'evento segna la 46a edizione del  "Rockin' Fights",  un progrmma di successo  in ogni edizione.   Grande attenzione per il clou retto dal “Tyson” romano  Simone Federici  (20.2.1)attuale numero nove  del ranking Wbc impegnato nella difesa della cintura  WBC Continental Americas dei massimi leggeri contro l'ex campione IBO,il mancino australiano  Blake   Caparello (31-4-1 14KO)  che ricordiamo avversario nella sfida  Wbo  di Atlantic City  nel 2014 contro  il campione Sergey Kovalev .

Nella presentazione ufficiale  della  sfida  , come riporta RingNews24 , Simone Federici  ha dichiarato:

“Sono davvero felice di combattere di nuovo in America e di difendere la cintura Continental e WBC al Paramount di New York. Mi alleno con mio zio Franco Federici, dall'età di 6 anni, per realizzare il mio sogno di vincere un titolo mondiale. È con grande soddisfazione che dedico questa lotta per il titolo alla mia famiglia e a mia moglie che hanno sempre creduto in me. Devo anche i risultati e la mia posizione numero 9 nella classifica mondiale WBC al mio promotore Joe DeGuardia, della Star Boxing, che mi ha dato l'opportunità di farmi conoscere e combattere in America. Voglio ringraziare anche alcune persone che sono state fondamentali in questo percorso; il mio manager Luigi Camputaro, il mio intermediario Armando Belotti e il mio allenatore Franco Federici che mi hanno supportato in tutti questi anni e saranno ancora una volta al mio fianco in questa scalata al mondiale”.

 Il 37enne “il capo”Blake Caparello ha  replicato: “Sono entusiasta all'idea di sfidare un avversario di livello mondiale su una carta Star Boxing. Sono ansioso di mostrare i cambiamenti che ho  applicato alla mia boxe per  migliorarla e rivendicare la mia posizione tra i migliori della categoria  Vorrei ringraziare Joe e il team di Star Boxing per questa fantastica opportunità!”

Nei supermedi  sarà interessante vedere in azione il polacco supermedio imbattuto in 11  match Kamil Bednarek(13.0) opposto ad un avversario di medio cabotaggio come l’argentino Victor Hugo Exner(11.14.2) .  Bednarek da dilettante ha perso due volte dal nostro Simone Cavallaro

Wendy  Toussaint  (15-2 8KO), nato ad Haiti e residente aLong Island, difende  per la prima volta il titolo WBA Continental USA dei pesi super welter contro  l’egiziano naturalizzato canadese  Mponda  Kalunga (11-2 3KO) sui  10 round.

Star Boxing andrà in onda l'intero programma  "Rockin 'Fights" 46 in tutto il mondo tramite www.starboxing.tv,

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