di Carlo Tartaglia
E’ raggiante Bob Arum, eterno promoter che ad 86 anni è ancora una volta al top e ha ancora una volta tra le mani una gallina dalle uova d’oro, Vasyl Lomachenko.
“Loma è sovrumano, uno scienziato del pugilato” – ha detto Arum ai giornalisti dopo il match con Rigondeaux. “Siate onesti, quando mai avete visto qualcosa del genere prima d’ora? Non sono sorpreso che Rigo si sia arreso, era confuso e sarebbe finito KO.
Ora Vasyl tornerà in Ucraina e si prenderà una vacanza, poi parleremo del suo prossimo match, per marzo o aprile. Nel 2018 Loma salirà di peso, sono convinto che possa battere qualsiasi peso leggero del mondo, persino Jorge Linares e Mikey Garcia in cuor loro sanno che perderebbero con lui”.
Negli States, Lomachenko vs Rigondeaux ha raggiunto 1 milione e mezzo di spettatori su ESPN, un traguardo molto importante che Arum ha commentato con una frecciata al mondo delle MMA:
“Questo dato è la testimonianza che la boxe non è uno sport per vecchi come dicevano. Quando giochiamo sullo stesso piano, ovvero la tv gratuita, distruggiamo l’MMA sia nel numero degli ascolti che dal punto di vista dell’età degli spettatori. Che la boxe sia uno sport che guardano solo i vecchi è una stronzata e il fatto che il presidente UFC ( foto sotto) voglia diventare un promoter di boxe testimonia quanto sta andando forte il pugilato”.
Bob Arum ( a sx) vs Dana Whyte ( a dx)