Di scena Browne, Kownacki e Anthony Peterson
MARCUS BROWNE
Anche il vero sottoclou del Barclays Center ha motivi di inteesse incentrati in particolare su 3 incontri. Cominciamo dai pesi mediomassimi dove l'imbattuto 27enne newyorkese Marcus Browne affronta il 35enne congolese residente in Canada Francy Nietu. Browne, nr 9 nella classifica di categoria del Transnational Boxing Rankings Board, è un mancino imbattuto in 20 incontri con una buona percentuale di vittorie prima del limite ed una boxe tecnicamente di buona qualità. Le vittorie su Thomas Williams Jr e Sean monaghan lo hanno lanciato verso i vertici della categoria. Nietu rappresenta un buon collaudo ma non molto di più ed ha visto già le sue speranze infrante contro David Benavidez. Non dotato di pugno sufficiente Nietu dovrebbe fare un vero miracolo per imporsi.
Curiosità e attenzione per il peso massimo polacco Adam Kownacki, 28enne che ha anche la nazionalità statunitense e che negli Stati Uniti ha fatto tutta la sua carriera. Balzato alla notorietà nell'ultimo incontro vinto prima del limite contro l'altro polacco Arthur Szpilka, Kownacki deve confermarsi contro il 31enne georgiano, anch'egli residente negli States, Iago Kiladze. Kownacki è un pugile dal pugno pesante ma anche Kiladze, che perse prima del limite da Kalenga fra i massimi leggeri, è uomo dal pugno rispettabile. Il polacco è comunque il favorito di un match interessante.
Fra i pesi superleggeri troviamo Anthony Peterson, 32enne fratello minore di Lamont Peterson che sostiene il clou contro Spence. Anthony Peterson si è un po' perduto fin dai tempi della sconfitta del 2010 contro Brandon Rios ma quella è pur sempre l'unica sua sconfitta solo che per un motivo o per l'altro ha combattuto abbastanza poco e incontrato pugili di seconda fascia. A New York ne affronta un altro, il 30enne colombiano Luis Eduardo Florez che ha perso 8 volte ma che quando vince lo fa spesso per K.O. Peterson è favorito contro un uomo che ha sempre perso ogni volta che ha affrontato pugili di un certo livello.
