(Un'immagine tratta dalla prima straordinaria sfida tra Fernandez e Monzon)
A 82 anni d’età, si è spento giovedì scorso a Buenos Aires un grandissimo rappresentante del pugilato argentino e mondiale: Jorge Fernandez, soprannominato “El Gallego”, che vantava un record impressionante di 117 vittorie (84 per ko!), 10 sconfitte, 3 pareggi. Fu ripetutamente campione nazionale e sudamericano dei welter e dei medi. Affrontò per tre volte la “bestia nera” Emile Griffith (una per il mondiale, quando stava vincendo, ma finì kot per un colpo basso che destò scandalo e un’altra per split decision), poi si arrese due volte ai punti e dopo tremende battaglie (una per split decision molto contestata) a Carlos Monzon, Luis Federico Thompson e Martiniano Pereyra, tanto per sottolineare chi furono coloro che ebbero la meglio su di lui!...Appartenne alla formidabile generazione dei Carlos Monzón, Goyo Peralta, Ringo Bonavena, Atilio Caraune, Eduardo Lausse, Nicolino Locche, Federico Thompson, Carlos Duran, Farid Salim, Ernesto Miranda, Andres Selpa...
Combatté praticamente in tutto il mondo, ma il suo “regno” fu il leggendario Luna Park di Buenos Aires, una specie della “Scala” del pugilato sudamericano, dove solo ai campionissimi era concesso di reggere il clou.
Battè, tra i tanti, Isaac Logart, Denny Moyer, Gratien Tonná, Manuel Álvarez, José Valdes, Alfonso Moreno, Adalberto Ochoa, Ángel Ahumada, Joe Miceli, Rogelio Andre, Ted Wright, Fernando Barreto e anche il nostro Fortunato Manca.
Ecco come alcuni famosi tecnici e giornalisti l’hanno ricordato:
Amilcar Brusa, allenatore di Monzon, ha detto: “La grande opportunità di Carlos Monzón fu Jorge Fernández. Lectoure lo convinse ad affrontarlo promettendogli che se avesse sconfitto Fernandez avrebbe poi incontrato Benvenuti per il mondiale. Ma Lui era certo che non avrebbe mai battuto Jorge e invece Carlos lo sconfisse due volte, ma dopo tremende battaglie…”.
Carlos Irusta: “Fernández non si è mai rassegnato al furto subito contro Griffith. Quel match poteva sicuramente vincerlo”.
Horacio Pagani: “Il “Gallego” è stato sicuramente il miglior pugile che Monzon abbia mai affrontato e batterlo gli costò infatti enormi sofferenze. Eppure Fernandez, quando l’affrontò, aveva già 36 anni mentre Carlos era un giovane in piena forza”.
Osvaldo Principi: “Oggi Jorge Fernandez sarebbe un enorme campione, uno di quelli che si vedono molto raramente”.
Cherquis Bialo: “Era un campione come pochi, perché combatté in una categoria piena di fuoriclasse ed era un pugile molto tecnico ma con le “bombe” nelle mani”.
Nella sua Buenos Aires, la notizia della scomparsa si è diffusa molto rapidamente e nel barrio dove viveva tutti lo rispettavano e l’ammiravano per la sua gentilezza, allegria ed educazione.
Addio, grande campione! Sei stato davvero un "re senza corona"...
