Nuova convincente prestazione quella fornita ieri sera dal 23enne supermedio canadese di origini armene Erik Bazinyan (21-0), 109-1 da dilettante, n. 8 della classifica WBO.
Sul ring del Montreal Casino di Montreal, Bazinyan ha battuto per kot alla sesta ripresa il congolese Francy Ntetu (17-3), soffrendo però nel corso della terza ripresa quando ha incassato dei precisi colpi al viso che per un attimo hanno fatto rivivere a Camille Estephan le emozione negative della scorsa settimana, con la prima sconfitta da professionista del peso massimi Simon Kean.
Dalla quarta ripresa l'armeno-canadese riprendeva in mano le sorti del match, mettendo le basi per la conclusione prima del limite.
Nel resto del programma, successi dei neo-professionisti dell'Europa dell'Est ingaggiati dalla Eye of the Tiger.
Su tutti spicca il 20enne peso medio kazako Sadriddin Akhmedov (4-0-0; 4 ko), campione mondiale dilettanti "Youth" 2016, autore di una debordante prestazione che ha costretto l'arbitro ad interrompere il match contro il messicano Javier Mendoza (7-6-1), dopo soli 57 secondi della prima ripresa.
Akhmedov conferma di avere le stimmate del campione, erede designato del connazionale Gennady Golovkin.
Nessun problema nemmeno per il peso massimo russo Arslambek Makhmudov (4-0), vincitore di Guido Vianello nel corso della franchigia delle WBS, che si é liberato in due riprese dell'argentino Emilio Zarate (21-21-3), salvato dal getto della spugna.
Negli altri incontri, il massimo leggero russo Artur Ziyatdinov (7-0) ha battuto per kot alla terza ripresa il messicano Francisco Rivas (12-2); Arutyun Avetisan (11-0), altro massimo-leggero russo, ha impiegato due riprese per mettere fuori combattimento l'uruguayano Mauricio Barragan (17-5); sempre in due round, il leggero kazako Ablaikhan Khussainov (9-0) ha messo ko il messicano Jesus Laguna (22-13-3).
Il superleggero canadese Mathieu Germain (16-0) ha conservato la cintura nordamericana dei IBF battendo ai punti il messicano Carlos Jimenez (14-9-1).
Max