Oltre all'indubbio interesse agonistico, è possibile che l'evento principe del sabato sera a livello mondiale ottenga anche dei record? E' possibile o almeno così ipotizza Richard Schaefer che, assieme all'organizzatore Tom Brown, ha curato nei minimi particolari l'evento.
Il match sarà trasmesso da Fox attraverso un canale per abbonati che raggiunge 118 milioni di case negli Stati Uniti e anche mediante un'altra emissione via cavo, disponibile a circa 84 milioni di americani. S'ipotizza che gli acquisti possano a 350.000 unità, oltre alla quota di chi possiede già l'abbonamento annuale. Oggi però l'apice di 1,1 milioni di acquisti in pay-per-view del settembre 2017, in occasione di Alvarez-Golovkin pare irraggiungibile.
"L'impatto della televisione sul lancio di un evento non l'avevamo mai avuto tanto incisivo in precedenza- Ha detto Schaefer-Le vendite dei biglietti nei cinema dove sarà diffuso il match, nei bar e nei ristoranti sono state molto in anticipo rispetto, ad esempio, alla prima sfida tra "Canelo" e Golovkin. Non voglio parlare di record di vendita, ma posso dire che mercoledì avevamo già superato i 30.000 clienti".
Il record di cui Schaefer non vuole parlare é quello conseguito nello stadio dei Dallas Cowboys nel settembre 2016, quando 51.420 spettatori furono presenti alla sfida tra Alvarez e l'inglese Liam Smith.
Il record degli ingressi, nell'era moderna del pugilato negli Stati Uniti, fu stabilito nel settembre 1978. Un pubblico di 63.350 persone applaudì la vittoria di Muhammad Ali su Leon Spinks, nella rivincita per il titolo mondiale dei massimi, al Superdome di New Orleans.