Pubblico-super al Mandela Forum di Firenze

 Nella serata organizzata da Mario Loreniper Bundu qualche lieve problema solo nelle prime fasi del match

di Gualtiero Becchetti

Il Mandela Forum non tradisce le attese e sono moltissimi gli spettatori assiepati sugli spalti del palasport fiorentino per assistere al tentativo di riconquista del vacante titolo europeo dei welter da parte del 41enne Leonard Bundu (32-1-2 ; 11 ko) contro il 32enne finlandese Jussi Koivula (19-2-1 ; 7 ko), benché il cosfidante scandinavo vanti un nome e un prestigio neppure paragonibili a quelli di Gianluca Branco, il 46enne detentore della cintura civitavecchiese che avrebbe dovuto incrociare i guantoni con il beniamino di casa, per poi rinunciarvi ed esserne conseguentemente privato dall’Ebu.

 Un appuntamento comunque importantissimo per Bundu, il quale deve vincere e vincere bene non solo per ritornare sul trono continentale, ma anche per dimostrare che nonostante gli anni è ancora in grado di guardare verso le alte vette internazionali. Da parte sua, test decisivo per Koivula a cui é capitata l’occasione della vita nonostante la prova tutt’altro che esaltante sostenuta lo scorso anno contro Marcello Matano a Ferrara per l’Interc.le Ibf della superwelter. Fallire un seconda volta, per lui, significherebbe essere definitivamente relegato nelle retrovie del pugilato che conta.

Arbitra il francese Robin Dolpierre; giudici, il suo connazionale Christophe Fernandez e gli italiani Massimo Barrovecchio e Adrio Zannoni. Tra i tanti ospiti presentati sul ring, uno su tutti che riempie davvero la scena: Vitali Klitschko, già pluricampione del mondo e attuale sindaco di Kiev! il gigante ucraino prende il microfono e ringrazia Firenze, il pubblico per l'accoglienza e si dichiara felice per l'invito. Espletati i lunghi e solenni preliminari, la sfida ha finalmente inizio... Bundu comincia ad avanzare con calma e il finlandese arretra muovendo bene il jab sinistro. Leonard cerca di accorciare le distanze ma saggiamente lo fa con prudenza, considerando che talvolta il rivale lancia un rapido gancio destra. Koivula continua a muoversi rapidamente sulle gambe e il nostro pugile è ancora un po' contratto e fatica a trovare le giuste distanze e anche il secondo round termina sul filo dell'equilibrio. Nel terzo Bundu sembra crescere e affonda qualche gancio sinistro di buona fattura, mentre l'avversario sta molto chiuso e al momento pare proteso a contenere soprattutto il lavoro al corpo di Leonard.

Alla quarta ripresa il padrone di casa preme sull'acceleratore e il biondo "vichingo" insiste a girare lungo il perimetro del ring e pur subendo la maggiore iniziativa del nostro campione, lo tiene comunque in allarme con un destro che non sarebbe saggio sottovalutare. Alla quinta, non cambia la trama della sfida però Bundu sale di tono e pur non essendo ancora bene in misura comincia ad allungare in maniera abbastanza chiara in termini di punti e il "pallidissimo" Koivula é segnato in volto. Al sesto round l'arbitro Dolpierre infligge un richiamo ufficiale al finnico per tenute e Bundu, che cerca di premerlo alle corde, si fa apprezzare anche per qualche gancio sinistro al fegato e al volto. In apertura del round successivo il beniamino di casa fa centro con un ottimo gancio che Koivula accusa, tanto da essere costretto a stringere per la prima volta i denti in modo palese; per due volte tocca il tappeto proprio all'angolo di Bundu molto bagnato e il fatto gli consente di recuperare un po' d'energia. Ora il tosco-africano sembra essere padrone della situazione.

All'ottava ripresa, dopo nemmeno un minuto, un tremendo gancio destro di Leonard colpisce la mascella di Koivula, appoggiato alle corde, che crolla al tappeto; si rialza ma deve compiere miracoli di equilibrismo per restare in piedi, ma finisce di nuovo a terra ormai sfinito e solo il coraggio gli permette di udire il gong liberatorio. Ora Leonard Bundu è determinatissimo a concludere e attacca, al nono round, con fredda "cattiveria"; il commovente Koivula si difende come può e subisce un altro richiamo ufficiale per tenute, ma non ha ormai più nulla da spendere e centrato subito dopo da un doppio corto montante al volto, cade ancora e giustamente l'ormai impari confronto viene sospeso per kot...Meglio di così, per il Mandela Forum non poteva finire. Ha vinto Bundu. Ha vinto la boxe. Ha vinto il pubblico. Ottimo!

Prima del campionato d’Europa, il 37enne superpiuma di casa Angelo Ardito (8-5-2; 1 ko) ha affrontato il 24enne peruviano residente a Roma Eder Barreto (8-7-3; 2 ko) sulla distanza dei sei round. Il fiorentino, ferito pochi secondi dopo l'inizio del match all'arcata sopraccigliare destra, parte con veemenza ma Barreto risponde per le rime, anche perché il rivale si é innervosito e si lancia senza curarsi troppo della difesa, L'arbitro Boscarelli, vista la notevole animosità dei protagonisti, infligge un richiamo ufficiale al sudamericano per uso scorreto della testa e la stessa decisione la prende nei confronti di Ardito al quarto round. L'agonismo la fa da padro- ne e non c'é un attimo di tregua. Il pubblico si diverte e applaude entrambi. La giuria sancisce al termine il successo di misura del padrone di casa.