Grande spettacolo a New York
Uno straordinario ed intensissimo match fra Keith Thurman e Shawn Porter riporta il pugilato ai grandi match del passato, quando la copertura mediatica di questo sport era ben diversa. La gente comune non sa che i grandi campioni c'erano allora come ci sono adesso perché non è possibile non dare l'etichetta di campione, di grande campione, ai due protagonisti del match di stanotte al Barclays Center di Brooklyn, New York! Ha vinto meritatamente Keith Thurman che difendeva il titolo di sigla WBA dei pesi welter ma Shawn Porter non esce affatto sminuito da questa battaglia, anzi! I due si conoscono da una vita, hanno la stessa età, Thurman aveva già superato Porter quando erano dilettanti, si sono spesso allenati insieme, si può dire siano amici ed hanno avuto belle parole uno per l'altro e anche questa è una buona pubblicità per uno sport dove spesso le pagliacciate propagandistiche si sprecano.
Un Barclays Center gremito ha accolto i due protagonisti e, conoscendosi i due alla perfezione, non c'è stato un secondo di studio. Il ritmo è stato subito ossessivo, Porter veniva avanti sparando ganci solo apparentemente all'impazzata, Thurman era mobilissimo e si spostava a destra e a sinistra rientrando appena poteva con il destro portato con un tempismo straordinario. La pressione di Porter si faceva spaventosa nel 2° round, stare lontano dalle corde diventava un imperativo per Thurman ma anche un obbiettivo difficile da realizzare. Il fatto è che Thurman ha bisogno di un poco più di spazio mentre Porter si trova meglio addosso all'avversario e nell'occasione cercava di lavorare il rivale al corpo. Il 3° round era di pari intensità con una straordinaria combinazione di 3 colpi portata da Thurman al volto dello sfidante prima del gong.
Nel 4° round Thurman ha provato ad intensificare l'uso del jab sinistro per tenere a distanza Porter, ci è riuscito per due terzi del round poi Porter lo ha di nuovo chiuso prendendosi però un gran gancio sinistro al volto di rimessa. Ancora Thurman leggermente avanti nel 5° round con il suo straordinario tempismo ma Porter portava dalla corta distanza uno splendido uno-due. L'arte difensiva di Thurman lo portava avanti nel punteggio ma non erano pochi i momenti in cui Porter lo chiudeva e costringeva a tenere, bloccare, chiudersi a riccio senza mai rinunciare a tentare la replica. Porter risaliva leggermente la corrente togliendo spazio a Thurman e si arrivava a un epico 9° round con un Porter che attaccava come una furia e Thurman che rispondeva colpo su colpo. Thurman veniva ferito per la prima volta in carriera da un gancio destro al sopracciglio sinistro sul quale poco dopo si abbatteva involontariamente anche la testa di Porter.
Nel 10° round ancora Porter all'attacco ma sorti ribaltate da uno straordinario sinistro d'incontro di Thurman che faceva barcollare lo sfidante e un paio di minuti meno intensi nell'11° round prima del rush finale dove però era ancora la maggiore lucidità di Thurman a rifulgere. Il verdetto dei 3 giudici era unanime e uguale, 115-113 per Keith Thurman, noi avevamo 116-112 per Thurman ma alcune riprese sono state davvero difficili da assegnare. Thurman ha subito promesso a Porter una rivincita, non potremmo chiedere di meglio!
