Grande battaglia in California
Nella serata del ricordo commosso di Muhammad Ali due pugili lo hanno onorato come meglio non si poteva a Carson, in California, alle porte di Los Angeles, dimostrando quanto possa essere grande questo sport. Francisco Vargas e Orlando Salido, pesi superpiuma, sono andati addirittura oltre le più eccitanti aspettative accomunati alla fine in un pareggio che se non è il più giusto pari della storia della boxe è sicuramente fra i più azzeccati.
Diventa addirittura difficile raccontare un match così intenso, così continuo, dove appena uno dei due protagonisti si avvantaggiava di un millimetro l'altro subito lo appaiava. La fase di studio con l'utilizzo del jab è durata poco più di un minuto dopodiché si è scatenata una battaglia di una intensità e un ritmo tale da dubitare potesse essere vera e non un videogame. Vargas tendenzialmente aveva la meglio appena trovava un minimo di spazio, Salido non era affatto intenzionato a concederglielo e pressava scaricando colpi su colpi cercando di dare molta importanza a quelli ai fianchi. Laddove Vargas sembrava quello tecnicamente più dotato portando le combinazioni più pulite Salido rispondeva con una continuità spaventosa e una potenza che sembrava superiore a quello del suo rivale.
Molti round erano difficilissimi da giudicare, la quarta ripresa è stata un dai e prendi incredibile e all'interno di un incontro da match dell'anno potrebbe anche essere stato il round dell'anno pur senza alcun atterramento Al 7° round ha lievemente traballato Vargas dopo un gancio di Salido, all'8° round è stato il turno di Salido di andare un po' in crisi su una stupenda combinazione del rivale in cui spiccava un perfetto montante. Un cambio tattico lo ha provato Vargas al 9° round quando, su consiglio dell'angolo, ha cercato il passo laterale o il mezzo passo indietro per poi lasciare andare le mani. La cosa ha funzionato bene per due round ma poi Vargas era troppo affaticato per continuare in questo modo, ferito all'occhio sinistro dai primissimi round e tumefatto in volto. Infatt negli ultimi due round l'aggressione di Salido non ha avuto pause e gli ha consentito di rimettere il match in equilibrio. A conti fatti forse il cambio tattico cercato da Vargas ha consentito a quest'ultimo di non rimediare una sconfitta.
I punteggi vedevano un 115-113 per Vargas e due 114-114 determinando così un pari a maggioranza, il nostro punteggio era 114-114. Il titolo di sigla IBF rimane quindi nelle mani di Vargas ma Salido non esce certo ridimensionato da un incontro del genere nonostante la delusione dimostrata all'annuncio del verdetto. Era presente Vasyl Lomachenko che fra una sola settimana sfiderà a New York il portoricano Roman Martinez per il titolo di sigla Super WBO. Eppure Lomachenko non ha esitato ad attraversare gli Stati Uniti per essere presente e cercare una rivincita con Salido, l'unico professionista che l'abbia finora battuto. Roba d'altri tempi, come la boxe vista stasera, come la boxe pur differente di Ali, quella di quando le buffonate delle sigle, e dell'AIBA, non imponevano la loro sporca legge.
