logo facebook

SEGUICI SU FACEBOOK

Bordo Ring

Fatti e parole sui pro

BunduIl progetto della Lega: 48 match l’anno, Fox e Rai, soldi. Meraviglioso, ma di certo non c’è ancora nulla. Solo tre italiani nell’Apb e Mangiacapre è fuori!...

In Federazione l’altro giorno c’erano quasi tutti i più importanti dirigenti del pugilato italiano. La Fpi e la Lega Pro Boxe hanno cercato di fare il punto della situazione. Il presidente dei professionisti Carlo Nori ha esposto il suo piano. A quanto mi risulta il progetto sarebbe fondato su questi quattro punti fondamentali.

1. Quarantotto riunioni annuali.

2. Ventiquattro saranno imperniate su titoli italiani, otto su quelli europei e le rimanenti sedici su titoli di seconda fascia.

3. Due le televisioni coinvolte. Fox Sport 2 e Rai Sport.

4. Inizio del piano: primo luglio 2014.

Sono stati discussi anche i temi legati a arbitri e maestri che entro il 2016 dovranno fare le loro scelte, ma non sono state date risposte chiare. Non si è ben capito cosa potrebbe esserci dietro l’angolo.

Un arbitro che decidesse di optare per il professionismo reale, davanti a quali scenari verrebbe a trovarsi? Stesso discorso per i maestri.

Sembra che per l’ennesima volta il presidente federale Alberto Brasca abbia risposto di avere chiesto all’Aiba un adeguamento alle esigenze delle Federazioni Nazionali. Speranza vana, senza possibilità di essere accolta. L’Aiba non farà il minimo passo indietro, anche se dovesse rendersi conto di andare incontro a un fallimento del progetto Apb.

A questo proposito, sembra che siano state fatte le scelte dei pugili coinvolti nella corsa al titolo dei professionisti targati Aiba. Solo tre italiani sarebbero attualmente coinvolti: Clemente Russo (considerato l’elemento di punta del progetto), Antonio Picardi e Domenico Valentino.

Alcune considerazioni.

La prima. Al momento sono fuori dall’Apb Vincenzo Mangiacapre e Vincenzo Parrinello. Se non dovessero esserci modifiche alla prime scelte, il percorso di Mangiacapre verso l’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 diventerebbe decisamente difficile.

La seconda. Sembra che in seno alla Lega ci sia ancora qualcuno che pensi di avere una sorta di riconoscimento da parte del Coni. Se così fosse, mi permetto di sollevare una domanda. Credete che il Coni per fare contenta la Lega rivoluzioni il suo statuto cancellando il punto in cui afferma che riconosce una sola Federazione per sport? Rassegnatevi.

La terza. Spero, e molto probabilmente sarà così, che le due televisioni citate chiudano l’accordo con la Lega. Al momento so per certo che con Fox Sport 2 c’è solo una trattativa in corso. Di sicuro c'è solo il match di stasera, 28 febbraio, da Parma il tricolore massimi leggeri tra Salvatore Erittu e Maurizio Lovaglio (ore 22.30). Probabile anche la diretta del 12 aprile con gli europei Bundu (foto)-G. Branco (welter) e Sarritzu-Yanchy. Entrambe le riunioni sono considerate dei test per capire meglio la potenzialità della boxe attuale. Per quanto riguarda Rai Sport il solo contratto chiuso è quello per il 14 marzo con il tricolore mediomassimi da Roma tra Mirko Ricci e Nicola Ciriani.

La quarta. Mi dicono sia stato fatto un discorso su come sarà possibile reperire le risorse economiche per portare avanti il progetto. Si è parlato di sponsor. Ma non si è quantificata né la somma di denaro in entrata, né i nomi degli sponsor. Tutto questo non depone in favore della chiarezza del piano.

Infine due parole sul modo di muoversi del presidente di Lega. Si è fatto intervistare da, presumo, qualcuno del suo ufficio stampa ed ha diffuso un comunicato con tre domande e altrettante risposte. E’ un metodo di comunicazione vecchio e fa riferimento a un mondo in cui alcuni giornalisti lavoravano con le veline. Oggi i professionisti operano facendo loro le domande e contestando eventuali risposte quando pensano non corrispondano alla realtà. Non voglio addentrarmi tra le parole del presidente. Ma ci sono due righe che mi hanno fatto nascere dei dubbi sul resto del discorso. Dice che gli organizzatori hanno migliorato il loro lavoro dando “ai giornalisti il necessario per svolgere al meglio il loro lavoro (tavoli con prese elettriche, con la connessione Internet, uno spazio lontano dal caos in cui fare le interviste).”

Provi a chiedere in giro a qualche giornalista che non sia all’interno del suo ufficio stampa e vedrà se quella appena descritta è la normale realtà delle cose.

Chiudo provando a fare qualche domanda alla Federazione Pugilistica Italiana, sperando di avere delle risposte.

“Da oggi a dicembre 2016 tra i maestri ci sarà differenza di trattamento? Ad alcuni sarà permesso di allenare in una palestra mista, dilettanti e professionisti, e ad altri no? E, soprattutto, la discriminazione proseguirà anche dopo il primo gennaio 2017?”

Penso che il presidente federale giorno dopo giorno veda aumentare i suoi dubbi iniziali riguardo l’avventura Aiba. Credo che addirittura il presidente europeo Franco Falcinelli cominci ad avere delle perplessità. Sono ancora convinti che non ci fosse una soluzione diversa da quella scelta?

http://dartortorromeo.wordpress.com/

RIFERIMENTI

BOXE RING WEB

EDITORE FLAVIO DELL'AMORE

Autorizzazione

Tribunale di Forli' n. 2709

CHI E' ONLINE

Abbiamo 314 ospiti e nessun utente online

FORUM

logo boxeringweb2017c

Il Forum a cura di NonSoloBoxe

Per discutere di Boxe e non solo...

CLICCA SUL BOTTONE
PER ACCEDERE AL FORUM

go