Pesi welter anche al Cosmopolitan
Pare incredibile, e sinceramente fa pure invidia, che nella stessa serata della riunione dell'MGM a Las Vegas ve ne sia un'altra nella stessa "città del peccato" in un altro albergo, il Cosmopolitan, riunione che da sola potrebbe essere il clou di un week end pugilistico. E' il risultato della guerra televisiva fra Showtime (riunione dell'MGM) e HBO (riunione del Cosmopolitan). In questa seconda riunione due sono gli incontri principali e uno riporta sul ring uno dei pugili che appartiene alla classifica pound for pound del Transnational Boxing Rankings Board così come della pound for pound di tantissimi altri che si dilettano in questo genere particolare di classifica. Si tratta del peso welter Timothy Bradley (31-12, 1 K.O. foto a dx ) che era stato grande anche nei pesi superleggeri. Il 31enne californiano è stato ultimamente un po' sulle montagne russe. Dapprima la contestatissima vittoria su Manny Pacquiao, in effetti ingiusta se non demenziale. Certo il verdetto non era stato colpa sua e certamente molto più demenziali sono state le minacce di morte subite dal pugile californiano dopo quel verdetto. Bradley ha cercato di rispondere alle critiche con un match tatticamente folle contro Ruslan Provodnikov dove ha rischiato non solo la sconfitta ma pure l'integrità fisica riportandone disturbi neurologici per fortuna transitori. Quindi la vittoria su Juan Manuel Marquez, un verdetto che chi scrive non aveva condiviso, ma in ogni caso assolutamente accettabile, e poi la sconfitta con Pacquiao, attesa dai più ma che Bradley ha sempre addebitato a un infortunio patito dopo un buon inizio di match.
Questa volta Bradley incontra l'argentino Diego Gabriel Chaves (23-2, 19 K.O.) , un pugile di 28 anni che non appartiene all'elite dei pugili più conosciuti ma porta con sè la sua dose di pericolosità. Si tratta di un picchiatore dalla boxe irruente e dal temperamento assai focoso. Contro Thurman, l'avversario che attende Bundu, è andato K.O. ma si è battuto bene, contro Brandon Rios il match era in equilibrio quando l'argentino ha avuto la brillante idea di dare a Rios una bella gomitata beccandosi la squalifica. Il naturale favorito è ovviamente Bradley, la cui tecnica è di livello senz'altro superiore. A patto però che Bradley non commetta lo stesso errore fatto contro Provodnikov, ma che succeda due volte la stessa cosa sembra sulla carta molto difficile.