Prendete il festival di Sanremo, trasferitelo in uno studio Mediaset
e,nelle due serate finali, a Verona, tappa d’arrivo del Cantagiro degli anni d’oro e tempio della musica lirica; personalizzate i protagonisti della sezione giovani, inserendoli in una striscia quotidiana di reality di un anno scolastico; per i big create gossip da riempire le copertine dei magazine per settimane. Prendete la tragedia di Brindisi e raccontatela, anzi, leggetela, (volutamente sottolineato dalla conduttrice) “per non dimenticare una parola”, come le storie di “C’è Posta per te”; alle migliaia di ragazzine urlanti che agitano palloncini chiedete due minuti di silenzio per parlare di un giovane piastrellista e di una casalinga di quindici anni che si conoscono, si innamorano, si sposano e hanno una bambina, che cresce bene, ha le sue amiche, festeggia i compleanni, va a ballare, e conduce una vita normale: la sentirete più volte in questa “fiaba” la parola normalità, perché è in base ad essa che sarete invitati poi a riprendere lo spettacolo, anche se oramai avete capito che quella bambina di nome Melissa è ormai una ragazza che sogna di diventare stilista, e la stessa mattina ha preso la corriera per la scuola …. E in primo piano vedrete gli occhi lucidi dei cantanti finalisti schierati a renderle omaggio . Mescolate tutto questo, e tanto ancora, spammatelo per due mesi al sabato sera e avrete l’undicesima edizione di Amici.
A Sanremo, dalla domenica dopo la premiazione cominciano i rumors sulla conduzione del prossimo festival; ad Amici no, l’unica certezza è la conduttrice, Maria de Filippi, che non vedrete mai, però, al centro della scena, ma sempre defilata, accanto a Luca Zanforlin ( “direttore della scuola”? auctor unico?) Ma i ruoli dei presentatori-direttori artistici di Sanremo le stanno stretti: Maria è l’unica alternativa per i giovani di talento, almeno così si autocelebra, la sera del 17 maggio all’Arena di Verona, sfilando in mezzo alla gente che si accalca per toccarla o stringerle la mano, mentre la sua voce risuona nell’aria raccontandoci un’altra fiaba:: se la stampa si disinteressa oramai dei giovani, passati di moda, la politica prima li accusa di essere bamboccioni, e poi consiglia loro di scordarsi il posto fisso, Lei, Maria, pensa invece che i ragazzi non abbiano colpe, è solo necessario che il loro talento incontri le occasioni e questo è stato il suo compito per 11 anni: proporre cantanti e ballerini in modo che il pubblico possa sceglierli.
In questi ultimi tempi, specie da quando i “ragazzi” di Amici, Marco Carta, Valerio Scanu (con una canzone scritta da Pierdavide Carone, altro allievo della scuola), Emma, hanno vinto a Sanremo, sono fioriti elogi da parte di intellettuali (Walter Siti: “E’ amici l’unica scuola che funziona in Italia”, prima pagina sulla Stampa) e dagli artisti come Vecchioni e Dalla che hanno consacrato
La celebrazione di Maria è continuata attraverso la gara dei cosiddetti 9 big, e cioè le sue “creature”delle edizioni precedenti del format, a lei devote e prodighe di ringraziamenti.
.Confesso di non seguire molto il mercato discografico italiano, ma la mia impressione è che i vincitori di Amici, pur bravi cantanti abbiano in comune con i giovani dai quali Maria De Filippi vuole distinguerli proprio la precarietà del futuro lavorativo, pur su altri piani: noto una “fiammata” di bagno di folla abilmente orchestrato dalla De Filippi con il tour sulle piazze estive (ripreso dalla rete mediaset La5) , primo CD con scalata in classifica e poi, se va bene, partecipazione e possibile vittoria a Sanremo, se va male dopo un anno di contratto si fa qualche apparizione nell’edizione successiva di Amici, ci si commuove nel ritornare “ a casa” ad abbracciare Maria, ma poi si rischia di essere dimenticati, a meno che Lei appunto non li richiami, come ha fatto nel suo “festival” con Virginio, Antonino, e forse già lo stesso Scanu.
E il contratto di un anno in una grande compagnia di danza classica o moderna nel mondo, sponsorizzato dalla Tezenis e offerto ai finalisti del ballo da qualche anno, non ricorda forse lo stage retribuito di tanti nostri laureati? Il momento dell’assegnazione di questi contratti, poi, quest’anno, è stato un po’ imbarazzante perché Giuseppe, il ballerino hip hop vincitore di Amici 2012 per la danza, ha ottenuto in premio una borsa di studio, mentre la seconda e il terzo qualificato, nonché Josè, eliminato alla prima puntata del serale,sono stati scritturati da con compagnie di danza.americane e inglesi. Chi si afferma veramente ad Amici? Il vero talento? E chi lo giudica? E più in generale, chi giudica le regole del mercato anche in questo talent show, se pur invitando il pubblico a votare tramite sms, Luca Zanforlin ripete ogni volta ciò che scorre anche in sovrimpressione, cioè di non poter controllare se le telefonate vengano dall’affitto di un call center da parte di privati o case discografiche?
La gara fra i giovani, comunque, sia ballerini che cantanti, è stata molto sacrificata quest’anno nel serale, tutto puntato al rilancio dei “big”:: mentre questi ultimi hanno avuto modo di cantare più volte i loro successi e le cover, ai ragazzi, è stato intimato di cantare i loro pezzi nella versione più corta, e solo una volta, quindi giudicati subito, magari da una giuria detta “esterna” composta di sole tre persone, ed eliminati dopo due esecuzioni.. Ma tanto, i finalisti erano già decisi secondo me, dallo svolgimento del reality della striscia quotidiana dal lunedì al venerdì e dai soliti teatrini di litigi fra i loro insegnanti: i personaggi erano delineati, e probabilmente costruiti durante quei mesi : più degli altri si seguivano le vicende di quello che sarebbe stato poi il vincitore, Gerardo, il bad boy indisciplinato, scorbutico ma innamorato di una compagna, espulso dalla scuola per due settimane, malinconico cantautore con voce roca, isensibile interprete di un recitar cantando, e i futuri finalisti, gli studenti modello Carlo e Ottavio intonati, solari, moralisti e amici.
Se quest’anno a Sanremo, in austerity sono mancati i grandi ospiti d’oltreoceano, e
. E il cliché fu applicato poi a Sharon Stone, invitata a partecipare della giuria e sollecitata quasi esclusivamente a parlare dei concorrenti. C’è stata poi, in una puntata, un piccola riproposizione di Casa Vianello, con un Maurizio Costanzo apparentemente recalcitrante a misurarsi con lei in una gara di “vita quotidiana” in cui lei lo batteva inesorabilmente nel tempo per preparare un caffè o appendere un quadro..
Ma è stato con Belen Rodriguez che Maria de Filippi ha estratto l’asso nella manica forse per alzare gli ascolti, un po’ bassi nelle prime puntate, ma che poi si sono stabilizzati su un ottimo 23% di share.
Mentre a Sanremo quest’anno si è parlato più del nuovo tatuaggio della soubrette che della vincitrice, Maria de Filippi nella prima puntata presentando i suoi ballerini annunciò “ I professionisti e Belen Rodriguez” ,e lei si esibiva in coreografie studiate appositamente per valorizzarla: Diligente, entrava ed usciva di scena con loro, senza fermarsi a parlare con Maria, che invece di puntata in puntata caricava di tensione erotica il suo arrivo in scena, presentando Belen come l’oggetto di desiderio irraggiungibile di Rudy Zerbi, ( figura onnipresente accanto alla De Filippi, che solo lei presenta come direttore della Sony, da cui si è dimesso oramai da due anni) che arrossisce, rotea gli occhi, si agita nella poltrona. Poi, verso la conclusione del festivalino, arriva il gossip, prima annunciato in rete e dalle riviste, che produce in studio fischi all’apparizione di Belen e cartelli di incoraggiamento a Emma, “che ha dimostrato grande coraggio a presentarsi qui stasera”, parola di Claudio Amendola che presiedeva la giuria. Nel pomeriggio di quel sabato infatti, in rete rimbalzava la notizia che Stefano de Martino, ballerino molto apprezzato dalle ragazzine in studio, proveniente da Amici 2010, e presunto fidanzato di Emma, aveva lasciato quest’ultima per Belen.Curiosa, comunque, la reazione in studio: vera? Pilotata? Nessun fischio a lui, ma solo alla “ mangiatrice d’uomini” Belen che intanto si era premurata di lasciare Corona. Il resto è noto, ma solo per i cultori del gossip: “Belen e Stefano rischiano la vita “ in un incidente in motorino. Lei, con un tutore alla caviglia, non ballerà più in Amici 11, ma finalmente, accanto a Maria, riprenderà la parola, rassicurerà il pubblico sulla sua salute e sul suo amore per Stefano. Ma i fischi ormai non la abbandonano più, neppure quando il 14 maggio presenta il concerto in piazza Duomo a Milano, con centinaia di fans inneggianti al nome di Emma. La “povera” Belen, oramai distrutta, rinuncia alle finali all’Arena, e a quel punto Maria le infligge l’ultimo colpo: invita un’attrice comica, Virginia Raffaele, per imitare e ridicolizzare Belen e ballare un tango con Zerbi.Che dire? Tutti attori consapevoli di una fiction costruita ad arte per assicurarsi poi notorietà anche in estate ?
Nei giorni che precedevano la finale del 18 maggio, poi , Maria de Filippi si è ripresa tutta l’attenzione su di sé, con le voci che rimbalzavano in rete sul suo possibile passaggio a Sky e quindi si caricava di nuovi significati quella sua trionfale passerella all’Arena: l’ultima volta di Amici su canale 5 avrebbe superato in audience la finale di Champions league?
Puntualmente, a riflettori spenti, la settimana successiva trapela la notizia della De Filippi a Cologno per mettere a punto il nuovo contratto, e quindi a fine settembre, quando si riaprono le scuole, comincerà anche Amici 12, con le lacrime dei nuovi studenti, di gioia per coloro che sentiranno da Lei le paroline magiche:-Sei stato ammesso-, e di delusione per i respinti, che come al solito, come ultimo desiderio chiederanno:- Posso abbracciarti, Maria?-.