Ci sono tanti modi di amare il Pugilato.
Ma uno, più degli altri…
Quando osservi la mascelle serrate, il colorito terreo, le pupille sgranate, la fronte imperlata di gocce di sudore del pugile che sta per salire sul ring; il “campione” e il “nessuno”, colui che si gioca il futuro e colui che non si gioca nulla, quello che farà esplodere il palasport al proprio ingresso e quello che passerà inosservato tra un pubblico distratto…
Tutti uguali, senza differenza alcuna!
Uniti e identici nella paura di essere inadeguati, di perdere, di deludere se stessi e chi li ammira…
Tutti uguali nei timori e nei fantasmi che si agitano nei loro cuori, nelle incertezze che battono all’unisono dentro le tempie.
La voglia forse di fuggire, di non esserci…
Ma la straordinaria volontà, la commovente forza di alzarsi dalla panca e percorrere quel tragitto simbolico della stessa esistenza umana che conduce là sopra, dove tutto di lì a poco sarà svelato…
Ci sono tanti modi di amare il Pugilato, ma se tutti potessero vedere quello che io, per buona sorte, tante volte ho visto, nessuno potrebbe NON amarlo!
Ogni lunedì, almeno sino a quando mi "frulleranno per la testa", pubblicherò mie brevissime riflessioni sul pugilato e i suoi protagonisti, tratte da libri scritti in un passato recente e meno recente.
Se risulteranno gradite mi farà piacere. Se non lo risulteranno, sarò ugualmente lieto perchè avrò la certezza di avere comunque fatto sprecare a chi li leggerà soltanto pochi secondi...
Gualtiero Becchetti
"LA BOXE FA CIO' CHE VUOLE". Il mio nuovo libro è reperibile nelle maggiori librerie e nei siti librari di internet (Pag. 250 - Ed. Edizioni Slam - Absolutely Free Libri-Roma).
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