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Il campione di gennaio Bruno Arcari, una leggenda di 77 anni

Bruno Arcari  sarà per sempre il campione di gennaio, per Boxeringweb. E' nato ad Atina il 1° gennaio 1942.

Sintetizzare in poche righe la figura di questo grandissimo del pugilato è ardua impresa.

 arcari - Costa azevedoIn un'ipotetica classifica “pound for pound”  Arcari, assieme a Duilio Loi, deve essere collocato in cima ai valori assoluti del pugilato italiano di ogni tempo.

Ciociaro di Atina, giunse a Genova con la famiglia per sfuggire agli orrori della guerra.
Alla morte della madre e in continuo dissenso con il padre, dovette assumersi il mantenimento dei tre fratelli.
Alternava lavoro di fruttivendolo con la palestra. Una sontuosa militanza tra i dilettanti ne fece un predestinato, ma pochi credevano nel suo valore assoluto.

La sua macchina atletica ebbe modo di esaltarsi, in seguito, sulle lunghe distanze.

Protagonista di venti combattimenti in maglia azzurra, fu due volte campione italiano: a Modena nel ’62 e  a Pesaro l’anno successivo. Vincitore di diversi tornei internazionali, conquistò la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo, che si svolsero a Napoli nel 1963. Nello stesso anno fu medaglia di bronzo agli Europei di Mosca e Campione Mondiale Militari a Francoforte. A Tokyo, in Giappone, trionfç nel torneo preolimpico candidandosi quale possibile vincitore delle Olimpiadi nell’anno successivo. Il 1964 lo vedeva ancora vincitore dei Campionati Mondiali Militari, che si svolsero a Tunisi.Tutto faceva pensare che  il massimo appuntamento a cui Bruno puntava potesse essere raggiunto. La sfortuna invece era dietro l'angolo e al primo turno del torneo olimpico, contro il keniano Oundo, si ferì alla prima ripresa e non poté presentarsi a centro ring per il secondo round, uscendo così dall'evento più presigioso. 

La decisone di passare professionista era consequenziale alla delusione di Tokyo, ma Arcari non avrà fortuna nemmeno nell'esordio a torso nudo. L'11 dicembre 1964, al Palasport di Roma, affronta Franco Colella che lo batte ancora per ferita alla quinta ripresa. Nel 1965 infila dieci vittorie consecutive, prima di sfidare  in agosto il campione italiano dei superleggeri, l'anconetano Massimo Consolati. Nelle prime riprese Arcari sembra avviato alla vittoria, invece perde di nuovo per intervento medico alla decima ripresa. A quel punto, il desiderio di lasciar perdere la carriera agonistica si era fatto molto forte, ma furono il suo padre putativo e allenatore, Rocco Agostino, e il famoso promoter Rino Tommasi a farlo tornare sul quadrato nell'ottobre 1966 a Genova, dove superò Soarez ai punti.

Il 7 dicembre, sempre a Genova, si prende la rivincita su Consolati battendolo per squalifica alla settima ripresa e conquista il tanto agognato titolo italiano. Nel febbraio 1967, nella propria città, si impone sul  romagnolo Efrem Donati che l'impegna però per dodici riprese, mentre Romano Bianchi, sul ring di Arenzano, dura un solo round. In settembre supera il forlivese Pietro Vargellini in quattro tempi.

A questo punto Arcari non ha più avversari validi in Italia e Tommasi inizia a lavorare per il titolo europeo. A Vienna, il 7 maggio 1968, Arcari disputava il match più bello della sua fresca carriera. Il diretto destro (Bruno era mancino - ndr) fu un'arma devastante che il campione Johan Orsolics dovette subire per dodici round. Fu proprio nell'ultima ripresa che Orsolic, ammaccato e stanchissimo, venne fermato dall'arbitro. Arcari diventa campione continentale davanti a quindicimila spettatori annichiliti.
Anche nel vecchio continente ormai nessuno sapeva resistere al nostro campione.
A Sanremo, l’inglese Des Rea durava sei riprese e cinque mesi dopo a Roma ne occorsero sette per disintegrare il tedesco Willy Quator. A San Remo, nell'agosto 1969, mette ko alla sesta ripresa Juan “Sombrita” Albornoz e finisce l'anno da campione europeo battendo in dicembre, a Bologna, Torcida al quinto round.

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Bruno Arcari era pronto per mire più ambiziose; la I.T.O.S. di Rino Tommasi
fece un piccolo capolavoro nel portare in Italia il campione del mondo versione W.B.C., il filippino Pedro Adigue.
A Roma il 31 gennaio 1970 al Palazzo dello sport di  Roma, davanti ad un folto pubblico ,si scatenò una  furiosa battaglia  tra due mastini che, colpo su colpo, si batterono per quindici riprese in un duello  di una caratura  agonistica mai vista in Italia. Bruno Arcari, con pieno merito conquistava il titolo che avrebbe mantenuto per più di quattro anni e che avrebbe lasciato solo per problemi di peso.

Statisticamente non viene considerato “campione assoluto” in quanto era iniziato il periodo deleterio delle sigle mondiali e il W.B.A. aveva altri campioni che onestamente erano inferiori al nostro. Negli anni della sua supremazia per ben nove volte respingeva sfidanti di valore.


Nel luglio del 1970  Il francese Renè Roque si faceva squalificare sul quadrato dello stadio di Lignano Sabbiadoro  mentre il brasiliano Raymundo Dias rotolava sulla stuoia al terzo round a Genova.
 
A Roma nel marzo del 1971  un'altra perla di Bruno Arcari . Dopo  15 durissime riprese batteva a Roma  Joao Henrique  in un match da cineteca.  Nello stesso 1971 difende il titolo ancora con Enrique Jana in giugno in  nove round . A Genova  in ottobre  la vittima di Bruno si chiama Domingo Barrera Corpas.
 E' del giugno 1972 la rivincita e  il trionfo su Joao Henrique  questa volta battuto per ko alla 12^ ripresa. In dicembre   il successo contro lo sfuggente Everaldo Costa Acevedo, un mestierante rotto ad ogni astuzia del ring  che usa  a piene mani per non finire ko .Il match era molto sentito in quel momento per la rivalità delle rispettive scuderie, quasi un derby in quanto il giramondo argentino aveva assunto  la
cittadinanza italiana ed era domiciliato a Pavia.

A novembre  1973 stendeva in cinque round il pluricampione europeo Jorgen Hansen e a Torino, nel suo ultimo combattimento per il titolo mondiale .costringeva Tony Ortiz alla squalifica in otto tempi .

Non riuscendo più a scendere  al  limite di peso dei superleggeri optava per la categoria superiore rincorrendo vanamente un confronto mondiale con il grande Josè Napoles. In questo ultimo periodo ottenne diverse importanti vittorie ed un pareggio imposto al campione nascente Rocky Mattioli più tardi campione del mondo dei superwelter.


Concludeva la sua gloriosa carriera nella sua città con il successosu Jessie Lara dopo settantatre confronti con le due sole sconfitte per ferita.  Da persona previdente Bruno Arcari aveva pensato al futuro diventando proprietario di un avviata stazione di servizio all’entrata dell’autostrada a Genova.

Per un po' di anni  rimaneva attico  nel  pugilato diventando manager  amministrando i pugili della sua colonia con la storica sponsorizzazione della Fernet Branca.

In questi ultimi mesi il grande Bruno ha avuto alcuni problemi di salute.

Gli facciamo i  migliori auguri per il 2019!

 

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Nato ad Atina (FR) 01-01-1942 - res. a Genova
1966 Camp . Italiano superleggeri
1968 Camp . Europeo superleggeri
1970 Camp . Mondiale W.B.C.superleggeri

IL RECORD è tratto dal volume  Italiani sul ring : I campioni.

di  Pietro Anselmi e  Flavio Dell' Amore 

1964

Roma 11-12 Franco Colella p. im. 5

1965
Roma 19-12 Onorio Piras v. ko 3
Genova 03-04 Salvatore Colella v. abb. 3
Roma 23-04 Nedo Stampi v. sq. 3
Camerino 29-08 Antonio De Jesus v. p. 8
Roma 15-10 Efrem Donati v. ko t. 7
Roma 03-12 Ivan Whiter v. ko t. 4
Ravenna 26-12 Chico Morales v. ko 4

1966
Genova 19-01 Francesco Caruso v. p. 10
Roma 11-03 Joe Brown v. p. 10
Roma 29-04 Romano Bianchi v. p. 8
Senigallia 10-08 Massimo Consolati p. im. 10
(Camp. Italiano superleggeri)
Genova 04-10 Quintino Soarez v. p. 10
Roma 21-10 Luigi Braccini v. ko t. 6
Genova 07-12 Massimo Consolati v. sq. 7
(Camp. Italiano superleggeri)

1967
Genova 22-02 Efrem Donati v. p. 12
(Camp. Italiano superleggeri)
Genova 28-04 Angel R. Garcia v. p. 10
Genova 03-06 Al Rocca v. p. 10
Arenzano 05-07 Romano Bianchi v. abb. 1
(Camp. Italiano superleggeri)
Acqui Terme 06-09 Pietro Vargellini v. abb. 4
(Camp. Italiano superleggeri)
Genova 11-11 John White v. ko t. 4
Milano 05-12 Lex Hunter v. p. 8

1968

New York 04-03 Pablo Lopez v. p. 4
Genova 06-04 Michey Laud v. ko t. 6
Vienna 07-05 Johann Orsolics v. ko t. 12
(Camp. Europeo superleggeri)
Lavagna 19-06 Fernand Simard v. ko t. 4
Sanremo 21-08 Des Rea v. ko t. 6
(Camp. Europeo superleggeri)
Genova 05-10 Dave Wyatt v. abb. 6
La Spezia 22-11 Joe Tetteh v. p. 10
Sanremo 14-12 Leon Zadourian v. ko t. 4

1969

Roma 24-01 Willy Quator v. ko 7
(Camp. Europeo superleggeri)
Roma 13-03 Adrian Davis v. sq. 4
Sanremo 11-06 Willy Whittenburg v. ko t. 6
Brescia 05-07 Floyd Blevens v. ko 2
Sanremo 13-08 Juan Albornoz v. ko 6
(Camp. Europeo superleggeri)
Napoli 04-10 Roger Evans v. ko t. 5
Bologna 01-12 José Luis Torcida v. ko 5
(Camp. Europeo superleggeri)
Torino 19-12 Kid Raimbow v. ko t. 2

1970

Roma 31-01 Pedro Adigue v. p. 15
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Roma 10-04 Bunny Grant v. p. 10
Marsiglia 05-06 Joao Dos Santos v. p. 10
Lignano Sabb. 10-07 René Roque v. sq. 6
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Bologna 28-09 Carlos Almeida v. ko t. 3
Genova 30-10 Raymundo Dias v. ko 3
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Roma 26-12 Joao Dos Santos v. p. 10

1971

Roma 06-03 Joao Henrique v. p. 15
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Ancona 19-05 Leonardo Dessì v. abb. 4
Palermo 26-06 Enrique Jana v. ko t. 9
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Genova 29-07 Ruben Arocha v. p. 10
Genova 09-10 D. Barrera Corpas v. ko 10
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)

1972

Torino 04-02 Percy Pugh v. ko 5
Torino 24-03 Al Romano v. ko 4
Bologna 28-04 José Peterson v. p. 10
Genova 10-06 Joao Henrique v. ko 12
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Fermo 09-08 Joao Dos Santos v. p. 10
Roma 15-10 Chris Fernandez v. p. 10
Torino 02-12 Everaldo Costa Acevedo v. p. 15
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)

1973

Roma 09-03 Chris Fernandez v. p. 10
Montecarlo 02-06 Robert Gallois v. p. 10
Copenaghen 01-11 Jorgen Hansen v. ko 5
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)

1974

Torino 16-02 Toni Ortiz v. sq. 8
(Camp. Mondiale W.B.C. superleggeri)
Roma 03-05 Doc McClenden v. p. 10
Cefalù 14-08 Raoul Venerdini v. abb. 6
Milano 08-11 Papo Villa v. p. 10
Milano 13-12 Lawrence Hafey v. p. 10

1975

Torino 28-02 Harold Weston v. p. 10
Genova 10-05 Gaetano Hart v. ko 1
Torino 12-12 David Love v. ko 5

1976

Milano 02-04 Rocky Mattioli pari 10

1977

Torino 22-10 Justice Ortiz v. p. 10
Gallipoli 21-12 Nelson Gomes v. ko t. 7

1978

Genova 07-07 Jessie Lara v. gs. 5

Totale incontri 72 (69-2-1)

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