Il 26enne peso welter argentino di Buenos Aires, l’imbattuto Luis “Lucho” Verón (15-0-0; 7 ko), ha confermato tutto il bene che si dice su di lui battendo ieri notte per kot al 5° round il 29enne connazionale Daniel “Cainchi” Aquino (18-5-0; 13 ko), conservando così la propria corona Latina Wbo. Il match non era così scontato come può apparire ora, alla luce del risultato acquisito, dal momento che la potenza di Aquino era ben nota, come anche una certa sua fragilità. Insomma, le sorti del combattimento dipendevano in gran parte da come si sarebbero manifestate le due caratteristiche principali dello sfidante. Ci ha pensato però Veròn a togliere ogni dubbio, premendo a tavoletta sull’acceleratore nel corso appunto della quinta ripresa, dopo che la sua opera di demolizione stava già dando segnali inequivocabili. Scatenatosi in una poderosa azione al corpo, “Lucho”  ha messo al tappeto Aquino, il quale si é coraggiosamente rialzato per essere però subito investito da una nuova “bufera” che l’ha fatto cadere una seconda volta. A questo punto, constatate le sue precarie condizioni, l’arbitro Mario Gonzales ha sospeso il match.

Il match, svoltosi al Club Deportivo San Andrés del Oeste del Gran Buenos Aires, ha confermato che il 7° posto nel ranking iridato Wbo e il 3° in quello nazionale occupati dal giovane Veròn sono pienamente giustificati.