(L'arbitro interrompe il match all'ultima ripresa)

Ieri sera a Villa Domínico, alle porte di Buenos Aires), la 34enne beniamina di casa Yésica Yolanda “Tuti” Bopp (35-1-0; 16 ko) ha vittoriosamente difeso il titolo mondiale Wba delle minimosca dall'attacco dell'insidiosa 24enne sfidante mancina messicana di Tijuana, Sandra Lizeth “La Perla Negra” Robles Martinez (21-2-0;10 ko), della quale destava preoccupazione la potenza racchiusa nella sua mano sinistra. "Tuti" Bopp ha vinto invece in maniera autorevole e senza alcuna incertezza, firmando probabilmente una delle migliori prestazioni della carriera. Prese in pugno le redini del combattimento sin dall'avvio, l'argentina ha progressivamente demolito le resistenze e le velleità della pur temibile rivale, sino a quando, nella decima e ultima ripresa, sospinta dall'entusiasmo degli spettatori, non l'ha attaccata con veemenza alla ricerca del successo clamoroso. Con una lunga e pesante serie l'ha atterrata una prima volta ma l'india messicana si é rimessa in verticale, però la campionessa non le ha concesso tregua e l'erbitro si é interposto alle due pugili per sottrarre la sfidante ad inutili rischi, quando mancava un minuto alla conclusione del match.

Nel sotto-clou, l'imbattuto leggero 22enne di Buenos Aires, Gustavo Daniel "Electrico" Lamos (19-0-9; 9 ko) ha sottratto al duro 23enne messicano Uriel "Bombardero" Perez (17-4-0; 15 ko) la cintura Internazionale Ibf della categoria ai punti, al termine di un combattimento spettacolare e giunto (inaspettatamente) al termine, con i punteggi unanimi di 98 a 91, 99 a 90 e 96 a 93.