Nella frazione del Comune di San Giovanni in Persiceto la Boxe Regis Bologna, che celebra il decennale della sua attività, propone una Dilettantistica dedicandola al Commissario di riunione recentemente scomparso. In programma anche un’esibizione tra i Professionisti Mario Salis (al rientro dopo quasi 5 anni) e Antonio Casali. Inizio ore 18.
di Maurizio Roveri
Dedicato a Giorgio Cavallari, il sabato pugilistico di oggi. Che la Regis Bologna mette in scena a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto. Alle ore 18 nella palestra Dorando Pietri (via Nuova 28).
Giorgio era un grande amico della boxe. E di tutti noi che amiamo la Noble Art. Lo abbiamo perso recentemente. Ci mancherà la sua gentilezza. Ci mancherà il suo buon senso. Ci mancherà il suo equilibrio. Ci mancherà il suo sorriso. Lo si vedeva spesso a bordo ring, da anni. Appassionato e rigoroso “Commissario di riunione”. Era - assieme alla sua Dragana - un punto di riferimento fondamentale. Immagine di professionalità. Una garanzia di rigoroso controllo. Quando c’era lui come “Supervisore”, al centro del tavolo centrale a contatto del ring, a ispezionare le tante operazioni preliminari, a controllare i “libretti” dei pugili, ad approvare il programma della riunione, a compilare e siglare i cartellini di punteggio, si poteva stare tranquilli sul regolare svolgimento della manifestazione.
Giorgio si è spento nella notte tra il 27 e 28 gennaio, all’ospedale di Cona in provincia di Ferrara. Aveva 81 anni. “Era ammalato da tempo - ha scritto Gualtiero Becchetti il 28 gennaio su Boxeringweb - ma sino all’ultimo e finchè le energie gliel’hanno consentito, non ha mai mancato un appuntamento e ha lottato sempre con grande forza ed il sorriso che lo contraddistinguevano”.
Questa riunione di boxe che Moreno Barbi organizza in provincia, a San Matteo della Decima in occasione dei 10 anni di vita e di attività della società pugilistica Regis Bologna, diventa un sentitissimo omaggio ad una persona squisita che non è più fra noi. E che tutti abbiamo stimato. E’ la prima riunione pugilistica che viene dedicata all’apprezzatissimo “Commissario di riunione” ferrarese.
Con sensibilità la Boxe Regis Bologna ha scelto di mettere in seconda linea il suo pur importante Anniversary (il decennale dell’attività) per dare il giusto spazio - come ha osservato Franco Palmieri, tecnico e organizzatore in Regis - al grande Giorgio Cavallari. L’Anniversario della Regis prende dunque il nome di “Memorial Giorgio Cavallari”. Come appare nella locandina di presentazione di questo pomeriggio pugilistico che propone 10 match fra Dilettanti e un incontro di esibizione ( o seduta di allenamento) con protagonisti due Professionisti bolognesi: il superleggero Antonio Casali e il superpiuma Mario Salis, il quale rientra fra le sedici corde - all’età di 38 anni - dopo un prolungato stop di quasi cinque anni a causa di un delicatissimo infortunio che gli ha creato grossi problemi ad un gomito.
Moreno Barbi, che fondò la Regis Boxe nel 2009, racconta: “Per sentirci un po’ meno soli dedichiamo questa prima riunione del 2019 a Giorgio Cavallari, vero Signore a bordo ring, che con la sua preparazione, educazione, fermezza e solidarietà, ci ha lasciato una preziosa eredità”.
Oltre ad essere stato un conosciutissimo Commissario di riunione nella boxe, Cavallari per il suo indiscutibile spessore di Uomo ha avuto altri ruoli importanti: Segretario nazionale della Federazione Italiana Cronometristi, dirigente della Federazione Karate. E’ stato anche Presidente dell’Ente Palio di Ferrara. Già, il “Palio di Ferrara”: è una competizione tra le otto contrade della città estense. Si corre in Piazza Ariostea l’ultima domenica di maggio. Possiede il primato di Palio più antico del mondo: la prima edizione si svolse nel 1259.
10 ANNI DI BOXE REGIS - Questa di oggi pomeriggio è la trentasettesima manifestazione pugilistica organizzata dalla Regis Bologna in 10 anni. La palestra, che ha una superficie di 1000 mq., si compone di tre sale: una è dedicata esclusivamente al lavoro con macchine isotoniche e cardiofitness. Si trova in via Pellegrino Antonio Orlandi 5 a Bologna. La Boxe Regis è la creatura di Moreno Barbi, Insegnante di educazione fisica, Massofisioterapista, appassionato di Arti Marziali e di Filosofie Orientali (dal 1997 iniziò a studiare la Medicina Tradizionale Cinese), e dal 2010 tecnico per la Federazione Pugilistica Italiana.
Alessandro Rosini da Elite e Leonardo Kupper Tozzi da Junior sono i pugili che hanno ottenuto - nel corso di questo decennio - i migliori risultati fra i pugili cresciuti alla Regis.
Oggi sul ring della palestra Dorando Pietri di San Matteo della Decima (primo gong ore 18) una motivata rappresentativa di Bologna e provincia (con ragazzi della società organizzatrice, la Regis, e del Team Bruzzese di Galliera, dell’Alto Reno, della Prince Boxe Cavazza di Sant’Agata Bolognese) incrocerà i guantoni con un bel gruppo di pugili abruzzesi provenienti dalla Pugilistica Di Giacomo di Pescara e della Rosetana, più un pugile toscano della Boxe Stiava e il bolognese Alessandro Mita della Bolognina Boxe.
Dieci incontri dilettantistici. E poi, l’esibizione con interpreti i Professionisti Salis e Casali. Che forse… tanto esibizione non sarà. Mario Salis fa il suo rientro. Sale sul ring dopo tanto tempo. E ha 38 anni, va per i 39, ha necessità di capire in fretta quanto vale ancora e se può essere competitivo per arrivare a puntare al titolo italiano dei superpiuma. Ha una voglia pazza di combattere. Nel suo cuore, nella sua testa l’eccitazione e la frenesia di chi riparte daccapo, inseguendo un sogno. L’ultimo suo match risale al 25 aprile 2014. E sapete contro chi? Contro Carmine Tommasone. Sì, proprio “Mr Wolf”, il coraggioso pugile avellinese che il 2 febbraio ha combattuto valorosamente in Texas per il titolo mondiale WBO dei piuma contro il fortissimo Oscar Valdez. Carmine ha perso prima del limite, al settimo round, conoscendo la prima sconfitta in carriera, ma si è fatto apprezzare per orgoglio, resistenza, capacità di soffrire, e per la pregevole boxe mostrata nei round iniziali prima che… il terribile messicano alzasse il ritmo e… si scatenasse il temporale. Tommasone ha perso per KO alla settima ripresa. Contro una macchina da guerra: Valdez ha un record di 25 vittorie in altrettanti incontri, 20 i successi prima del limite!
Mario Salis lancia un destro Nell’aprile 2014 Salis riuscì a resistere dignitosamente per sette round a Carmine Tommasone, venendo sconfitto per KOT all’ottavo. Tommasone all’epoca era un “prospetto” lanciatissimo, aveva 10 match tutti vinti. “Mi chiamarono all’ultimo momento - ricorda Mario Salis - fui costretto a perdere tre chili e mezzo in pochi giorni…”.
Tommasone è stato l’ultimo dei diversi pugili di spessore che Salis ha affrontato nella sua carriera da Pro, cominciata nell’estate 2008. Il pugile sardo - che vive a Bologna dal 2000 - non si è mai tirato indietro. Ha incontrato Massimiliano Ballisai e Davide Dieli nel 2009, Mario Pisanti nel 2011, Pasquale “El Puma” Di Silvio e Manuel Lancia nel 2012 e poi, dopo due trasferte in Francia (una esaltante, vincendo e meritando gli applausi dei francesi nella Salle Cosec di Montcy-Notre Dame), la sfida con Carmine Tommasone a Solofra.
Diciotto combattimenti in sei anni: 9 vinti, 8 perduti e 1 pari. Dignitoso, tutto sommato, considerando il valore di certi avversari. E il rispetto che si è guadagnato, per l’apprezzabile tecnica e per lo spirito da guerriero (anche senza essere, pugilisticamente, un fighter). Un altro avversario dal “nome” importante Salis lo ha sfidato da dilettante, nella semifinale dei campionati italiani assoluti di Castel San Pietro. Era il 2007. E il pugile della Tranvieri Bologna tenne testa a Domenico Valentino, cedendo con onore al talento di Marcianise che un mese prima a Chicago aveva conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali.
UN RIENTRO ATTESO 5 ANNI - L’infortunio al gomito sinistro. Nel 2014. Salis ha sofferto, ha stretto i denti, non voleva mollare. Però, ad un certo punto si è reso conto che doveva necessariamente fermarsi. “Non ero più in grado di stendere il braccio, il formicolio alla mano diventava sempre più evidente, perdevo sensibilità”.
“Feci un sacco di terapie. Però non miglioravo. E l’irrequietudine s’impadroniva di me. Non ce la facevo a stare senza la boxe. Poi, un dottore ha capito la causa e abbiamo trovato la strada giusta”.
La sindrome del nervo ulnare. E’ la compressione del nervo che parte dal tratto cervicale della colonna vertebrale, attraversa il braccio e termina nella mano. La terapia correttiva ha richiesto lavoro, pazienza e tempo.
Poi, tanta palestra per riprendere confidenza con la boxe, per tornare a portare i colpi con tempismo e precisione, per provare ad allungare di nuovo il braccio, per recuperare velocità e ritmo. “Per me è un sogno tornare sul ring a 38 anni, dopo un infortunio serio. Ho ritrovato la boxe, ho recuperato la serenità”.
Per oggi era stato programmato il rientro vero e proprio. Ma… l’uno dopo l’altro sono saltati tutti gli avversari contattati. E allora, si è pensato ad una seduta d’allenamento (comunque intensa e presumibilmente spettacolare) con Antonio Casali.
Si conoscono benissimo, Salis e Casali. “Scuola” Tranvieri entrambi. Salis ha indossato la maglietta arancione della palestra bolognese di via Saliceto dal 2001 al 2008. Alle spalle, aveva già un titolo italiano conquistato quand’era ancora nella sua Alghero, allievo del mitico Salvatore Burruni nella palestra “Amici del Pugilato Tore Burruni”. L’indimenticabile Burruni! Il guerriero che firmò l’impresa al palasport di Roma il 23 aprile 1965 quando divenne campione del mondo dei pesi mosca battendo chiaramente il thailandese Pone Kingpetch e conquistando le cinture WBA e WBC. Burruni fu anche 4 volte detentore del titolo europeo.
Da Professionista la carriera di Mario Salis è stata tutta gestita dalla Pugilistica Tranvieri. Dall’estate 2008 fino all’aprile 2014.
Complessivamente, il pugile sardo-bolognese ha combattuto in carriera 105 incontri (87 da dilettante e 18 da Pro) perdendo soltanto 24 volte. I match pari sono stati 9. Dunque, per 72 volte è sceso vincitore dal ring.
Adesso Salis si allena alla Regis. Per la serie “Salis2, il ritorno” si è preparato duramente. Per oltre due mesi si è dedicato ad un lavoro rigorosissimo. Ha sofferto, ha stretto i denti. Pronto a sopportare ogni sacrificio. Ha fatto i guanti con diversi sparring, anche con pugili di 80 chili per riabituarsi a reggere il lavoro al corpo.
Antonio Casali si è reso disponibile per questa “esibizione”. Sono amici, Mario e Antonio. Per anni, nella palestra della Tranvieri, hanno fatto i guanti. Due veterani che non mollano. Lo “spirito” della boxe nel loro cuore. Una sana scazzottata - oggi pomeriggio - sarà utile a entrambi in proiezione di prossimi incontri (Salis combatterà nel Memorial Duran, il 30 marzo, affrontando Mattia Musacchi). Casali è più pesante, essendo un superleggero. Pugile coriaceo, spigoloso, cerca il lavoro al corpo. All’azione massiccia del quarantenne della Tranvieri, Salis risponderà con la velocità, il tempismo e i diretti.
IL PROGRAMMA
DILETTANTI
Categoria Schoolboys, kg 45: Steven Mainenti (Prince Boxe Cavazza) contro Carol Frederic Rizzi (Boxe Di Giacomo Pescara).
Youth kg 52: Nicolò Alberighi (Boxe Regis Bologna) contro Fabio Liberti (Di Giacomo)
Elite II kg 60: Andrea Vincenzi (Prince Boxe Cavazza) contro Maurizio Di Gaetano (Di Giacomo)
Elite II kg 64: Mattia Milo (Team Bruzzese Galliera) contro Alessandro Mita (Bolognina Boxe)
Elite II kg 75: Nicolas Chiaramonte (Team Bruzzese) contro Emanuele Sagliocco (Di Giacomo)
Junior kg 75: Jonathan Bruzzese (Team Bruzzese) contro Giovanni Pirocco (Di Giacomo)
Junior kg 46: Yasin El Gana (Regis) contro Klajdi Ejupi (Boxe Rosetana)
Elite 75 kg: Maksym Honchar (Alto Reno Granaglione) contro Alessandro Renzetti (Di Giacomo)
Youth kg 91: Diego Lenzi (Alto Reno) contro Alessio Salvioli (Boxe Stiava)
Elite 64 kg: Andreii Pitera (Regis) contro Kevin Smyth (Di Giacomo).
Seguirà un match-esibizione tra i pugili Professionisti Mario Salis (Regis Bologna) e Antonio Casali (Tranvieri Bologna).
Location: Palestra Dorando Pietri, via Nuova 28, San Matteo della Decima.
Ingresso euro 8 (ingresso omaggio per i ragazzi fino ai 14 anni).
