logo facebook

SEGUICI SU FACEBOOK

Ultime notizie

"Dietro l'angolo del ring 1": Luigi Mantegna

Mantegna

Da oggi, con questa prima storia, prende il via l'appuntamento quindicinale con Laura Ambrosone che, come molti ricorderanno, in occasione del Mondiale in Texas del compagno Carmine Tommasone dello scorso Febbraio, inviò un diario quotidiano a Boxeringweb per farci vivere ancora più da vicino quella strordinaria avventura. In tale circostanza é nata l'idea di continuare a scrivere di boxe, come donna e come appassionata. "Dietro l'angolo del ring" é il titolo scelto per i profili che Laura dedicherà ai pugili e alle pugili scelti non in base al valore, alla celebrità e ai titoli conquistati, ma solo in base all'umanità e alla particolarità delle loro storie.

Buona lettura. 

 

l pugilato è l'insieme di mille sfaccettature. Siamo spesso abituati, in una società che corre troppo velocemente e che ci pone degli stereotipi da seguire, a stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Ma la verità è che nessuno di noi è in grado di poter giudicare davvero il prossimo; dovremmo imparare a guardare oltre le apparenze. Negli anni ho imparato che dietro ogni pugile c'è un uomo con un passato, con una storia, con una vita spesso non facile e con tanti sentimenti.

In questi giorni ho avuto modo di conoscere Luigi Mantegna.

Molte persone hanno pregiudizi nei suoi confronti e su come fa l'atleta, ma ci siamo mai chiesti cosa si cela dietro a questo ragazzo?

Bene. Oggi parlerò di lui, della sua vita.

Luigi Mantegna nasce a Frosinone nel 1976 da una famiglia umile. Vive l'infanzia seguendo il suo papà tra i mercati all’ingrosso e nella la musica. Il papà di Luigi, infatti, oltre a lavorare come venditore ambulante, dedicava tempo alla musica come cantante e batterista e il figlio lo seguiva aiutandolo nel montaggio degli strumenti e da ciò nacque la sua passione, tanto che ancora oggi, oltre al pugilato, si dedica a serate di musica caraibica come DJ. Il suo “faro” era e resta comunque la mamma.

Dopo la morte del padre è stata lei a tenere unita la famiglia, sempre pronta a risollevare i suoi figli e a motivarli per andare avanti. Donna schiva ma essenziale, insomma il perno di una famiglia bella, vera e semplice.  L'amore di Luigi per la boxe è nata per caso e chiudendo gli occhi per un attimo immaginiamo un bambino di tanti anni fa che entra in una palestra dove l'ingresso era libero, felice di poter praticare uno sport senza gravare sull'economia di casa. Proprio lì iniziò l'avventura, più di vent'anni fa, con il maestro Nando Barriale. Luigi era contento ed è stato commovente, per me, sentire che il pugilato gli ha salvato la vita insegnandogli il rispetto e i valori veri e profondi, per affrontare una vita basata sull’essenza dei valori, apprezzando ogni piccola cosa. Per Luigi, la palestra è dunque sinonimo di salvezza.

Mi ha sottolineato più volte, durante la nostra chiacchierata, che entrare in palestra per lui significa cancellare per alcune ore i suoi problemi; praticare il pugilato lo rende rilassato e felice. A dicembre dello scorso anno, per la prima volta, Luigi durante un match ha subito un infortunio che l’ha tenuto lontano dal ring per più di due mesi e per lui non è stato facile.Oggi, nonostante il lavoro, trova sempre il tempo da dedicare ai guantoni, aiutando anche il maestro nella gestione della palestra. Mi ha detto che purtroppo ha difficoltà economiche che non gli permettono di conseguire l'attestato di aspirante tecnico. Oggi vive la sua quotidianità aiutando le sorelle nei mercati la mattina, al pomeriggio si dedica al pugilato e di sera lavora come DJ. Conduce programmi radio per diverse emittenti. Convive da otto anni con la sua compagna in un paesino vicino Ceccano e si reputa molto fortunato ad avere al suo fianco una donna che lo sostiene in tutte le circostanze. Ciò che spinge Luigi Mantegna a salire sul ring è solo la passione e l'emozione che la boxe gli regala.

Non è stato fortunato fortunato nella sua vita sportiva, così da poter crescere e diventare il pugile che aveva sognato di essere. Pazienza. E’ una brava persona che al ring ha dato tanto, ricevendone indietro tanto, almeno in termini di educazione e stile di vita.

Il suo sogno oggi è quello di portare la sua ragazza all'altare. Il progetto è in corso da un po' di tempo, però è stato momentaneamente rinviato al prossimo anno.

Io non posso che augurare a questa coppia un futuro sereno. Lo merita.

RIFERIMENTI

BOXE RING WEB

EDITORE FLAVIO DELL'AMORE

Autorizzazione

Tribunale di Forli' n. 2709

CHI E' ONLINE

Abbiamo 865 ospiti e nessun utente online

FORUM

logo boxeringweb2017c

Il Forum a cura di NonSoloBoxe

Per discutere di Boxe e non solo...

CLICCA SUL BOTTONE
PER ACCEDERE AL FORUM

go