Guido Vianello si é arreso al russo Maxim Babanin, che aveva già sconfitto in precedenza e questo alimentava un certo ottimismo. Oggi invece é andata male, seppure di misura. il +91 kg. azzurro ha perso per 3 a 2, vedendo svanire in un sol colpo i sogni europei e il diritto di accedere ai Mondiali 2017. Peccato, perché Vianello rappresenteva un po' la "scommessa" italiana più solida per il rilancio internazionale dopo il disastro delle Olimpiadi di Rio.
Paolo Di Lernia, nei 64 kg, é stato superato da Evaldas Petrauskas, il lituano che salì sul terzo podio alle Olimpiadi di Londra 2012, quando sconfisse anche Domenico Valentino. Di Lernia ha pure ceduto per 3-2 e per lui vale purtroppo il medesimo discorso di Vianello.
Comunque, entrambi giovani, avranno ampiamente modo di rifarsi negli anni venturi.