Di scena anche Beterbiev e Andre Dirrell
Nel sottoclou della riunione di Quebec city, Canada, dove stanotte Adonis Stevenson difenderà il titolo mondiale dei pesi mediomassimi contro Dmitry Sukhotsky, ci sono 3 incontri di vero interesse. Quello che a noi stuzzica di più è quello fra i pesi welter Ionut Dan Ion (33-2, 18 K.O.) e Kevin Bizier (23-1, 16 K.O.) che oltre a costituire una semifinale IBF, cui poteva essere interessato pure Leo Bundu non avesse optato per battersi con Thurmanm è anche una attesa rivincita di un match del novembre 2013 terminato con una vittoria di Dan Ion per split decision. Il Il rumeno, 33 anni, è uno dei numerosi pugili del suo Paese che hanno scelto il Canada per la loro avventura nel professionismo. Promettente peso superleggero di tecnica rilevante è poi passato fra i pesi welter dove però è apparso meno brillante ed è stato battuto due volte dal turco Selcuk Aydin anche se la prima volta in modo molto controverso. Bizier è un 30enne canadese con un discreto record in quanto alla qualità degli avversari ma proprio contro Dan Ion ha visto interrotta la propria corsa. A nostro avviso nessuno dei due ha le doti per primeggiare in una categoria dove il talento è abbondantissimo e forse in questa occasione Bizier ha la possibilità di prendersi una rivincita su un Dan Ion un po' meno solido.
Tra i mediomassimi il match fra Artur Beterbiev (6-0, 6 K.O.) e Jeff Page Jr (15-0, 10 K.O.). Beterbiev, russo di 29 anni, è un nome che chi segue il pugilato dilettantistico conosce molto bene perché è stato campione del mondo a Milano nel 2009 e campione europeo due volte nel 2006 a Plovdiv e nel 2010 a Mosca. Nonostante la scarsa esperienza professionistica è già entrato nella classifica di categoria del TBRB dopo una vittoria su Tavoris Cloud clamorosa anche per il modo in cui è stata ottenuta, cioè un K.O. al 2° round contro un uomo di livello mondiale anche se probabilmente sia in declino che sfiduciato. Però una vittoria di questo tipo non può passare inosservata, per cui l'impegno di stanotte contro un pugile imbattuto deve essere seguito con molta attenzione al di là dei titolini vari che vi sono in palio. Page ha invece 24 anni e viene dallo stato del Kansas che non si è mai segnalato per produrre grandi pugili, ha combattuto finora solo negli stati del Midwest e nessuno dei suoi 15 avversari era di nome. Certo, è assai probabile che Page si sgonfi assai presto come un palloncino ma ciononostante i progressi di Beterbiev devono essere seguiti.
Da seguire anche il match del 31enne supermedio Andre Dirrell (23-1, 16 K.O.) che ricorderete lanciato nel torneo Supersix fino a quando Arthur Abraham, che era in svantaggio ai punti, non lo stese con un colpo proibito alla nuca che costò sì all'armeno tedesco la squalifica ma procurò anche seri danni fisici allo statunitense. Costretto a una assenza di 21 mesi e a una attività poi comunque saltuaria Andre Dirrell sembra ora poter tornare a combattere con una certa continuità anche se non si capisce con quali prospettive mentre nel frattempo il fratello Anthony ne ha preso il posto nelle classifiche mondiali. L'avversario di Dirrell sarà Derek Edwards (27-3-1, 14 K.O.), un 35enne del Michigan che vanta alcuni risultati di un certo valore anche se contro Stevenson ha per esempio perso prima del limite in sole 3 riprese. Nell'ultimo match, disputato 10 mesi fa, Edwards ha però sorprendentemente messo K.O in una ripresa Badou Jack e rappresenta quindi l'avversario ideale per fare chiarezza sulle condizioni di Andre Dirrell
