Il regno di Wladimir Klitschko dura ininterrottamente da dieci anni e diciotto difese, l'arrivo di due concrete alternative ha restituito vigore alla categoria e alla boxe...
21 agosto del 1981 sul ring allestito nel parcheggio del Ceasar Palace di Las Vegas, per l'organizzazione di Don King, andò in scena uno degli incontri più attesi e spettacolari della storia del pugilato.
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https://www.youtube.com/watch?v=N0eW4hqN61I
Da qualche tempo a questa parte non si fa altro che parlare di quello che è il super avvenimento degli ultimi anni, ossia della sfida del prossimo 2 maggio a Las Vegas tra i pesi welter Mayweather e Paquiao valido per un titolo mondiale che va ben al di là delle sigle. Per un attimo sembra di essere tornati ai tempi di Tyson .
Si parla di un giro complessivo di soldi incredibile che dovrebbe essere vicino ai trecento milioni di dollari (solo per le borse dei due pugili).
È un record assoluto, mai reaneppure avvicinato anche da quella che fino a qualche anno fa era considerata la categoria regina della boxe, ovviamente sto parlando dei pesi massimi.
Evidentemente le personalità opposte dei protagonisti hanno contribuito a far crescere a dismisura l’interesse nei confronti del match. Eppure i pronostici sembrano chiaramente a favore dell’americano tipico “bad boy” contro il buono e generoso Paquiao.
L’evento costruito dalla storica Top Rank di Bob Arum che è ancora un straordinario oltre che longevo uomo d’affari, sta polverizzando tutti i record a livello finanziario se è vero che per acquistare il match in pay par view ci vorranno quasi 100 dollari.
Sono convinto che un simile avvenimento serva molto anche al nostro movimento pugilistico per riavvicinare il grande pubblico a questa disciplina. Non sono sicuro se l’incontro in se stesso sarà all’altezza dell’attesa smodata . Mi sembra che Mayweather sia un pugile complessivamente di un livello superiore al suo avversario e credo che non dovrebbe avere grandi problemi a fare suo il match. Ma entrambi hanno superato i trentacinque anni e a quella età le sorprese potrebbero essere in agguato.
Sinceramente a livello tecnico non mi sembra il più grande match della storia della boxe, ma a questo punto sono molto curioso di vedere come andrà a finire.
Da qualche tempo a questa parte non si fa altro che parlare di quello che è il super avvenimento degli ultimi anni, ossia della sfida del prossimo 2 maggio a Las Vegas tra i pesi welter Mayweather e Paquiao valido per un titolo mondiale che va ben al di là delle sigle. Per un attimo sembra di essere tornati ai tempi di Tyson .
Si parla di un giro complessivo di soldi incredibile che dovrebbe essere vicino ai trecento milioni di dollari (solo per le borse dei due pugili).
È un record assoluto, mai reaneppure avvicinato anche da quella che fino a qualche anno fa era considerata la categoria regina della boxe, ovviamente sto parlando dei pesi massimi.
Evidentemente le personalità opposte dei protagonisti hanno contribuito a far crescere a dismisura l’interesse nei confronti del match. Eppure i pronostici sembrano chiaramente a favore dell’americano tipico “bad boy” contro il buono e generoso Paquiao.
L’evento costruito dalla storica Top Rank di Bob Arum che è ancora un straordinario oltre che longevo uomo d’affari, sta polverizzando tutti i record a livello finanziario se è vero che per acquistare il match in pay par view ci vorranno quasi 100 dollari.
Sono convinto che un simile avvenimento serva molto anche al nostro movimento pugilistico per riavvicinare il grande pubblico a questa disciplina. Non sono sicuro se l’incontro in se stesso sarà all’altezza dell’attesa smodata . Mi sembra che Mayweather sia un pugile complessivamente di un livello superiore al suo avversario e credo che non dovrebbe avere grandi problemi a fare suo il match. Ma entrambi hanno superato i trentacinque anni e a quella età le sorprese potrebbero essere in agguato.
Sinceramente a livello tecnico non mi sembra il più grande match della storia della boxe, ma a questo punto sono molto curioso di vedere come andrà a finire.
Ignorate nei Paesi in cui il professionismo è ancora protagonista, non offrono un livello tecnico elevato. In Italia non interessano nè i media, nè la maggioranza degli appassionati. Eppure occupano spazi televisivi importanti. Perché?
Restando ai tempi recenti, penso che Holmes, il primo Tyson e Lewis gli siano stati superiori sul piano tecnico. Lui è sicuramente stato il più carismatico di sempre...
Giulio Rinaldi figura di prima grandezza nella storia dei mediomassimi italiani è il campione di febbraio di Boxeringweb
C'è qualcuno che non conosce Sandy Saddler ?
Rimediamo subito : Nato nel 1923 a Boston e' scomparso nel 2001. Disputò 162 match con144 vittorie 16 sconfitte due pari. Passò professionista nel 1944 e diventò campione mondiale dei piuma nel 1948 battendo Wllie Pep fino al 1949 nel 1950 fu campione dei leggeri jr per lo stato dell'Ohio, e nello stesso anno tornò campione dei piuma battendo nuovamente Pep(, al secolo Guglielmo Papaleo) .
Combattè da campione fino al 1956, anno in cui superò Flash Elorde in Ccalifornia . E' naturalmente entrato nella Hall Of fame.
Saddler fu un autentico re del Madison Square Garden del Polo Grounds e dello YHankee Stadium. Era molto amico di Livio Minelli di Rosi e Scortichini e di altri pugili italiani che si allenavano con lui alla Tremont Gym nel Bronx sotto la guida del maestro Carmine Tarantino :
- Sandy come furono le battaglie con Willie Pep?
- Non furono battaglie ma delle guerre. Di quei tre match due li ho vinti ma non posso dimenticare che l'italiano picchiava duro.Non aveva paura di niente nemmeno di prenderle . Contro di lui non potevi mai sapere se avresti finito il match sano. Naturalmente con Willie sono rimasto molto amico e quando lui è diventato arbitro siamo usciti spesso insieme. Ridevo da matti quando parlava in italiano. Io non capivo niente ma la cosa mi divertiva. Una parola in italiano la conosco, però, perfettamente . Spaghetti ! Li mangerei ogni giorno .
Ti piace Cassius Clay?
- No comment. Il ragazzo parla troppo
Chi è stato il piuma più forte della tua epoca ?
- Creo che io e Pep siamo stati molto bravi. Io sono però arrivato come età dopo di lui. Ho comunque avuto modo di apprezzare la boxe di Famechon di Percy Basset, Fred Galiana poi Hogan Bassey. Di italiani ho visto combattere Enesto Formenti era molto buono.
E' vero che il tuo amico Pep ne ha combinate di tutti i colori e hai pagato una volta la cauzione per farlo uscire dalla guardina ?
- Non lo ammetterò mai. Diciamo che quando ho potuto l'ho aiutato volentieri. Giocava forte e beveva spesso ma aveva un grande cuore . Non voglio parlare dei suoi problemi
Quale è stato il pugile più bravo di tutti i tempi ?
- Non ho dubbi. Ray Sugar Robinson. Ma non dico questo perchè ha la pelle scura come me ma perchè ogni volta che lo andavi a vedere lo spettacolo era assicurato e parlo di boxe non di altro....
Il tuo hobby preferito ?
La pesca. Quando è il momento trascuro persino di vedere la boxe in Tv.
L'intervista è stata realizzata veramente da Liman nel marzo del 1965 quando Saddler si era ritirato già da nove anni